Il settore intermedio e successivamente gli aliquota laterali
Sono questi i passaggi di mercato della Juventus.
Cristiano Giuntoli ha inseguito prima il compito più pressante, quello di rinnovare il centrocampo.
Dopo l’epoca targata Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio e successivamente Pjanic-Khedira-Matuidi, il compartimento mediano dei bianconeri ha subito nel tempo un decadimento che è stato tra le principali ragioni dei quattro anni senza scudetto.
Quindi varco aperto agli acquisti, con una collaborazione di idee e programmi tra Giuntoli e Thiago Motta: prima Douglas Luiz, poi Khephren Thuram e ora l’iniziativa per Teun Koopmeiners.
DESIDERIO CALAFIORI – Nel frattempo la Juventus sta modificando estremo difensore, passando da Wojciech Szczesny a Michele Di Gregorio, e, per la difesa, ha dovuto abbandonare l’obiettivo Riccardo Calafiori, un po’ per questioni ambientali (dopo Motta, Bologna non poteva tollerare un altro trasferimento illustre alla Juve) e soprattutto per questioni di denaro.
Come auspicato da Fenucci, Di Vaio e Sartori, gli Europei hanno fatto salire il prezzo di Calafiori, portando la base d’asta a 50 milioni, una somma davanti alla quale la Juventus, a meno di sorprese eclatanti, deve arrendersi.
Solo il tempo e il campo, nei prossimi anni, diranno se sarà un grande o un piccolo desiderio non realizzato.
ORA GLI ALI Dopo aver sistemato il centrocampo, e ‘accontentandosi’ di una difesa che in ogni caso è stata la seconda migliore in Italia nell’ultimo campionato, l’attenzione di Giuntoli si sposterà poi sull’altra grande emergenza bianconera, quella degli aliquota.
Dato che la situazione dei ‘terzini’ è quella più preoccupante, e qui trovate un punto, oggi esaminiamo il panorama degli ali di centrocampo e d’attacco, tra giocatori in rosa e obiettivi.
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