Intervista a Karsten Warholm: la confessione sulle nuove scarpe
Sul The Guardian online, troviamo un’intervista emozionante a Karsten Warholm, che debutta stasera al Bislett di Oslo nella tappa della Diamond League (link streaming, tv, orari e preview).
In seguito alla sua memorabile impresa alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 con il record del mondo nei 400hs, Warholm criticò le scarpe Nike di Rai Benjamin, definendole “sciocchezze”, evidenziando il vantaggio tecnologico del suo rivale.
Il Guardian riporta che per due anni consecutivi Warholm ha gareggiato indossando scarpe con la scritta “bullshit”, per sottolineare la sua opposizione a una competizione non equa. Tuttavia, ora ha confessato qualcosa al giornale britannico:
“Sono l’ipocrita più grande del mondo. È come fare un salto in avanti: è impossibile tornare indietro. Guardando il mondo oggi, l’evoluzione tecnologica è inevitabile. Sono tradizionalista, ci vuole tempo ad adattarsi. Ma ci sono anche lati positivi.”
Le dichiarazioni di Warholm sulle nuove scarpe
- Warholm fa notare l’aspetto negativo: “Resto fedele alla mia posizione iniziale: la competizione si sta indebolendo“.
- Paragona la situazione alle sfide della Formula 1, dove la tecnologia ha un peso crescente rispetto all’abilità umana.
- Riflette sul confronto con Jonathan Edwards e sull’inflazione dei record personali.
Il Guardian sottolinea che, in vista del suo debutto ad Oslo, Warholm indosserà le scarpe super avanzate Puma Berserker, con una piastra anteriore sovradimensionata, simile a quelle contestate alle Nike di Benjamin.
Parlando del lato tecnico, afferma: “Puma ha sviluppato la migliore schiuma. Penso che nessuno possa avere una maggiore restituzione energetica. La tecnologia delle piastre in carbonio è migliore rispetto a Tokyo e abbiamo addestrato il mio corpo ad utilizzare queste scarpe.”
Warholm spiega il design della nuova scarpa: “Vuoi che la schiuma si comprima quando atterri e che il polpaccio si muova oltre il centro di gravità. Le creste nell’intersuola aiutano in questo movimento, dimostrando che la tecnologia può essere resa estrema.”
Infine, conclude: “Sono sicuro al 100% di avere un vantaggio ora. Ma se è giusto o meno, è un’altra questione. So che non sarebbe corretto avere un vantaggio ingiusto.”