Simone Zanon, playmaker della Carrarese, ha rilasciato alcune affermazioni ai microfoni di ‘Cronache di spogliatoio’ dopo la conquista in Serie B:
“Due anni fa desideravo interrompere l’attività calcistica. Mi sono dato una ultima occasione per tentare: oggi celebro la promozione in Serie B. Sono la persona più felice del pianeta. Nessuno considerava la Carrarese come favorita. Al contrario, per la gente era l’ultima a potercela fare nei playoff. E invece adesso siamo qui, abbiamo fatto cambiare idea a tutti. L’anno scorso sono retrocesso in D. Esattamente un anno dopo mi ritrovo a scorrere ancora lacrime, ma di contentezza. Vi racconto la verità: quando ero in D e non giocavo, volevo smettere. Non avevo più la energia di coltivare questo sogno. Ci ho pensato prima di ogni partita durante questi playoff. È stato uno incentivo vedere che in poco tempo si era ribaltato tutto, che potevi farcela. L’assist del match è stata la ciliegina sulla torta. Non ho mai pensato di essere giunto, e non lo sono nemmeno ora. I miei genitori hanno compiuto troppi sacrifici, devo ancora ripagarli. I sostenitori non ci hanno mai abbandonato: a Sassari, a Olbia, a Vicenza, ovunque. In centro a Carrara mi fermano: amano il calcio e la Carrarese”.