Il Divinità del pallone sostiene Real Madrid e non è una novità.
Certamente, è importante ricordarlo, specialmente in questo giorno di finale.
Il Dio del calcio appoggia Real Madrid e lo fa fin dall’inizio
, da quel 13 giugno 1956, giorno dell’ultimo atto di quella nuova competizione chiamata ‘Coppa dei Campioni’, il predecessore di questa straordinaria manifestazione chiamata
Champions League.
Il Dio del calcio fa il tifo per Real Madrid
e basta dare uno sguardo al numero di trofei per comprenderlo: 14. Il secondo classificato, il Milan, ne ha la metà.
Il Dio del calcio tifa Real Madrid perché da quando chi scrive queste righe ha memoria nel calcio, circa metà degli anni ’90,
ogni volta che gli spagnoli arrivano in finale accade sempre qualcosa di più o meno straordinario.
Se non nell’evento stesso, nella consistenza con cui ciò si è ripetuto nel tempo. Finale dopo finale, squadra dopo squadra, allenatore dopo allenatore.
Il Divinità del pallone sostiene Real Madrid e non è una novità.
Certamente, è importante ricordarlo, specialmente in questo giorno di finale.
Il Dio del calcio appoggia Real Madrid e lo fa fin dall’inizio
, da quel 13 giugno 1956, giorno dell’ultimo atto di quella nuova competizione chiamata ‘Coppa dei Campioni’, il predecessore di questa straordinaria manifestazione chiamata
Champions League.
Il Dio del calcio fa il tifo per Real Madrid
e basta dare uno sguardo al numero di trofei per comprenderlo: 14. Il secondo classificato, il Milan, ne ha la metà.
Il Dio del calcio tifa Real Madrid perché da quando chi scrive queste righe ha memoria nel calcio, circa metà degli anni ’90,
ogni volta che gli spagnoli arrivano in finale accade sempre qualcosa di più o meno straordinario.
Se non nell’evento stesso, nella consistenza con cui ciò si è ripetuto nel tempo. Finale dopo finale, squadra dopo squadra, allenatore dopo allenatore.