Il GP del Brasile di Sainz
La giornata si è conclusa proprio come era iniziata, con la Ferrari danneggiata contro le barriere. Dopo l’incidente in Q2 alla S di Senna, Carlos Sainz Jr ha ripetuto il sfortunato errore anche alla Laranjinha, la difficile curva a destra in salita che introduce il settore misto-lento. Un sinistro apparentemente generato dal contatto con la linea bianca – più insidiosa a causa della vernice – durante la frenata, ma il pilota spagnolo non riesce a spiegare chiaramente la situazione.
Sainz commenta gli incidenti
“È vero che ho toccato la linea, ma anche gli altri seguivano quella traiettoria – ha dichiarato Sainz nel corso delle interviste dopo la bandiera a scacchi del GP del Brasile – ed è sempre andato tutto bene. Quindi sì, è davvero un peccato che sia andata in questo modo. D’altro canto, mi sono sentito molto a disagio con l’auto, che restituiva una sensazione strana sulla pista bagnata. È complicato capire il motivo, ma quest’anno la guida sull’acqua è stata un vero incubo per me. Non sono mai stato soddisfatto nelle condizioni di bagnato e ciò che è accaduto oggi è solo un ulteriore esempio. Solitamente sono veloce con la pioggia, ma oggi era impossibile e ho subito due incidenti che sinceramente non riesco a chiarire bene.”
Le scuse a Ferrari
“È stata una giornata estremamente difficile – ha poi detto lo spagnolo – e ho commesso due errori che non giovano né a me né al team per il campionato Costruttori, pertanto mi scuso. D’altra parte, devo ammettere che partendo dalla pit-lane non credo ci fosse la possibilità di guadagnare molti punti, considerando anche i risultati di Checo e Lewis (Perez e Hamilton, ndr). Era molto difficile sorpassare, con una visibilità minima in pista, ma questo è il mondo delle corse. A volte si vince, altre volte si perde. Non sono preoccupato, ma è indubbio che dovremo cercare di capire perché quest’anno la sensazione di guida sul bagnato non sia mai stata positiva.”
