giovedì, Maggio 22, 2025

La Juventus è l’unica scelta per Calafiori: il Bologna valuta l’offerta (tenendo conto del Basilea)

Ragionamenti per il futuro

Riccardo Calafiori desidera approdare alla Juventus, dopo l’eccezionale stagione con il Bologna, conclusa con la storica qualificazione alla prossima Champions League e la convocazione per gli Europei, il difensore di formazione della Roma è pronto per compiere il grande passo. Secondo quanto riporta Repubblica, il Bologna sta attualmente opponendo resistenza, l’amministratore delegato Claudio Fenucci ha caldeggiato recentemente le voci di una possibile partenza, tuttavia la determinazione del giocatore è inequivocabile, vuole esclusivamente la Juventus e aspire a raggiungere Thiago Motta che, effettivamente, ha rivoluzionato la sua carriera calcistica.

25 MILIONI NON SONO ABBASTANZA – C’è un’intesa reciproca, Calafiori ambisce alla Juventus e la Juventus lo ha posto in cima alla lista dei rinforzi desiderati, tuttavia i colloqui sono tutt’altro che agevoli. Il Bologna, a meno di sorprese per la partenza di Zirkzee, non è interessato a trattare, per consentire il trasferimento del difensore classe 2002, è necessaria un’offerta rilevante. Superiore ai 25 milioni di euro preventivati inizialmente da Giuntoli.

IL BOLOGNA PUNTA ALL’ASTA – La ragione è presto chiarita, lo scorso estate il Bologna ha acquistato Calafiori dal Basilea per 3 milioni di euro, garantendo il 50% (non il 40) su una futura rivendita, riducendo di conseguenza il margine di profitto rispetto alle cifre considerate dalla Juventus. Pertanto, l’intenzione del club gestito in modo accurato da Saputo è di attendere: un’uscita positiva agli Europei (dopo la prestazione contro l’Albania, Calafiori è stato acclamato persino dal New York Times) potrebbe far lievitare il valore del giocatore e attirare club con risorse economiche abbondanti (come il Tottenham). Se il Bologna sarà obbligato a cedere Calafiori lo farà al migliore offerente. A cifre superiori ai 40 milioni di euro.

IL NUOVO SERGIO RAMOS – Il futuro è tutto per Calafiori, che Fabio Capello, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha accostato a Sergio Ramos: “Calafiori mi ha colpito anche per la personalità dimostrata a Dortmund. Non sembrava un debuttante agli Europei e un esordiente con la maglia dell’Italia. Un misto di questo e di intraprendenza con la palla ai piedi. Se dovessi paragonare il difensore del Bologna a un calciatore del passato, il mio primo pensiero va a Sergio Ramos giovane. Nel 2006-07, nella mia seconda esperienza sulla panchina del Real Madrid, ho allenato lo spagnolo, arrivato la stagione precedente dal Siviglia. Calafiori, proprio come Ramos, si è trasformato da terzino a centrale. E posso assicurarvi che Sergio Ramos, rude come lo ricordiamo oggi, lo è divenuto col tempo”.

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