Racconto di Gasperini
Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport Gian Piero Gasperini ha rivelato un particolare legato al suo futuro. Dopo un paio di colloqui con la dirigenza, l’allenatore ha deciso di proseguire l’esperienza sulla panchina dell’Atalanta, respingendo altre proposte: “All’estero non avrò più modo di lavorare. In questa stagione è giunta una proposta dall’Inghilterra, molto accattivante; era una situazione emersa di recente, dopo la conquista dell’Europa League ci sono stati svariate opzioni, ma l’Italia mi attrae molto”.
Riflessioni su De Ketelaere
Gasperini su De Ketelaere – Gasperini ha discusso anche della stagione di Charles de Ketelaere, che l’Atalanta acquisterà dal Milan dopo una stagione positiva: “Charles più lo allontani dalla porta e più incontra difficoltà – ha spiegato l’allenatore nerazzurro – Lui tende a partecipare alla fase di costruzione del gioco. Deve essere un attaccante, quindi o segna o crea gol. Deve essere minaccioso, stiamo lavorando con questa finalità.”
Riflessioni su Scamacca
Gasperini su Scamacca – Durante l’intervista il tecnico dell’Atalanta ha esaminato anche la stagione di Gianluca Scamacca, conclusasi con 19 reti e 8 assist in 43 incontri considerando tutte le competizioni: “Si è sempre allenato correttamente – ha dichiarato Gasp – È un giovane educato, e quei disegni sulla pelle danno un’immagine diversa e sbagliata di lui“.