Il posizionamento tra i primi cinque nel Gran Premio di Las Vegas ha permesso a Max Verstappen di avviare ufficialmente le celebrazioni per il conseguimento del suo quarto titolo mondiale nella sua carriera, con l’olandese che continua a mantenere un posto nell’albo d’oro della Formula 1 dal 2021 ad oggi. Il pilota della Red Bull entra così a far parte dell’élite dei più grandi nella storia a soli 27 anni, con Juan Manuel Fangio, Lewis Hamilton e Michael Schumacher che hanno conquistato più titoli di lui in Formula 1. Mentre gli ultimi due citati detengono il record assoluto di sette mondiali ciascuno, l’argentino ne accaparrò cinque negli anni ’50.
A pochi istanti dalle celebrazioni sul podio, sono ovviamente giunti numerosi messaggi di felicitazioni all’olandese da parte dei suoi diretti rivali in pista, così come dai Team Principal a rappresentanza delle squadre. Complimenti sono stati espressi anche dal Presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, e dalla famiglia reale olandese. Sui social media, inoltre, non sono mancati i messaggi di celebri campioni del passato, a iniziare da un pluricampione come Sir Jackie Stewart.
Lo scozzese (vincitore nel 1969, 1971 e 1973) ha condiviso sul suo profilo Instagram un’immagine di Verstappen da bambino mentre è seduto su un go-kart, aggiungendo una domanda: “Chi avrà il coraggio di dire a questo giovane che diventerà quattro volte campione del mondo?”. Altri messaggi di congratulazioni sono giunti anche da Damon Hill, campione del mondo nel 1996, e da Jenson Button, vincitore nel 2009, i quali hanno postato l’immagine realizzata dall’account ufficiale della Formula 1 o dallo stesso Verstappen per celebrare il trionfo dell’olandese.
Particolarmente incisivo, infine, è stato l’intervento di un altro quattro volte campione del mondo come Alain Prost, raggiunto da Verstappen nella classifica all-time frutto di titoli insieme a Sebastian Vettel: “Ci sono piloti e personalità che apprezzo – ha dichiarato a Canal+ – quest’anno la stagione è stata particolare per Max, ma riflette come è cresciuto dopo il suo primo titolo nel 2021 alla fine di una stagione piuttosto complessa. Il 2022 e il 2023 si sono rivelati più agevoli, ma quest’anno ha dimostrato qualcosa di nuovo. Merita interamente questo titolo dopo tutto ciò che è successo dentro e fuori la pista, quando l’automobile ha funzionato bene all’inizio del campionato e poi ha cominciato misteriosamente a non rendere. Se non possiedi un pilota come Max nella tua squadra, puoi incorrere in insuccessi. Ha mostrato sangue freddo e serenità sia dentro che fuori il circuito, ed è diventato un pilota ancora più completo. Uno dei migliori della storia, è un onore per me essere affiancato da lui nel club dei quattro titoli“.
