La velocità di Max è sempre inosservabile
Non riesce ad essere veggente nella terra nativa del rosso Charles Leclerc e la Ferrari digerisce amaro per l’ennesima opportunità sprecata il giorno prima della gara. Nonostante il dominio mostrato nelle prove libere e nonostante gli aggiornamenti risultati molto efficaci, le due vetture rosse di Leclerc e Sainz non sono riuscite a ottenere la pole position sul circuito di casa a Imola.
Inoltre, non partiranno nemmeno in prima fila: quarto posto per il pilota monegasco e quinto per quello spagnolo. Sicuramente, il distacco da Verstappen è minimo, ma sufficiente per essere delusi. Entrambi i piloti potrebbero salire di una posizione nel caso in cui Oscar Piastri venisse penalizzato per un possibile ostacolo, ma questo non è abbastanza per considerare la situazione in maniera positiva.
Le difficoltà: primo settore e dossi
“Sia io che Carlos siamo stati vicini” – ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 subito dopo la fine delle qualifiche – ma non comprendiamo cosa ci manchi nelle curve 2 e 3 o nel primo settore. Il lavoro sulle gomme è fondamentale, ma la situazione è strana. Abbiamo provato diverse soluzioni – ha svelato ancora Leclerc – ma il problema rimane lo stesso in quelle curve specifiche. Ci concentreremo su questo aspetto, non è qualcosa di nuovo che abbiamo scoperto solo ora: stiamo avendo difficoltà da diversi Gran Premi e dobbiamo migliorare”.
Infine, il pilota monegasco ha confrontato il modo di affrontare i dossi della SF-24 e quello della RB20 di Verstappen, ancora una volta impeccabile in qualifica: “Sappiamo che uno dei punti di forza della Red Bull è quanto riescono ad attaccare sui dossi. Non so quanto Max prendesse i dossi nelle curve 2 e 3, so che nei precedenti weekend lo faceva molto. Anche io ho provato, ma con la nostra vettura al momento non possiamo fare lo stesso. Ci esamineremo, ma la situazione è un po’ questa da diverse gare”.