di VALERIO BARRETTA
Leclerc chiamato a un’impresa ardua
Se giovedì la Ferrari si trovava davanti a un compito relativamente semplice, ora si trova di fronte a una montagna insormontabile. Per il Mondiale Costruttori non è più sufficiente un’azione straordinaria: con Charles Leclerc si sfida l’impossibile, dato che è proprio il pilota monegasco a pronunciare la parola “miracolo” in vista di domani. Non è (tanto) il -21 in classifica dalla McLaren a sminuire le ambizioni iridate, quanto piuttosto la partenza dall’ultima fila, causata dalla sostituzione del pacco batterie e dall’esclusione in Q2 per superamento dei track limits.
Le circostanze del fine settimana costringeranno Leclerc a partire dalla 19esima posizione, che scenderà a 20esima qualora la Ferrari decidesse di installargli una nuova power unit (scenario probabile ma non garantito, dalle dichiarazioni di Frederic Vasseur). Anche in caso di recupero, tuttavia, sarebbe necessaria una gara ricca di imprevisti e possibilmente uno zero della McLaren: tutto ciò che finora è andato storto deve finalmente prendere una piega positiva. Difficile, certamente, ma Leclerc ci crede.
Le dichiarazioni di Leclerc
“Credo nei miracoli. Questo ci complica molto la vita, è vero. Ma con una penalità di dieci posizioni in griglia sarebbe stato comunque complesso. Vedo un’occasione di realizzare qualcosa di davvero speciale e darò il massimo per riuscirci. Crederò fino alla fine, tutto è possibile“, sono state le sue parole dopo le Qualifiche, espresse anche ai microfoni di FormulaPassion.
“In Q2 ho commesso un errore, posso accusare solo me stesso. Il mio obiettivo rimane costante: vincere il Campionato Costruttori. Ci credo ancora come ieri, anche se sulla carta sarà decisamente più arduo“, ha proseguito. “Il ritmo gara è stato positivo, ma la McLaren appare essere nettamente più competitiva. Tuttavia, abbiamo apportato significativi cambiamenti alla vettura rispetto alle FP3, quindi sono convinto che abbiamo preso la direzione giusta. Inoltre, il nostro degrado delle gomme sembra essere migliore rispetto a quello degli avversari. Sì, è vero, non ci sono stati molti aspetti favorevoli dalle FP1, ma la vettura ha mostrato miglioramenti e questo mi dà fiducia.”
