di SIMONE PELUSO (IMOLA)
“Resto un pilota Mercedes”
Con questa dichiarazione, Lewis Hamilton ha risposto istintivamente a chi gli ha chiesto cosa si prova ad essere in una gara in Italia come futuro pilota della Ferrari. Era però inevitabile, e alquanto prevedibile, che le attenzioni su di lui fossero molto alte a Imola, nonostante una Mercedes che – al momento – continua a brillare poco.
Le domande su 2025
Anche il suo futuro compagno di squadra, Charles Leclerc, non è stato risparmiato da domande in ottica 2025, soprattutto alla luce dell’attuale buon rapporto con il sette volte iridato che potrebbe essere messo in discussione una volta che entrambi si vestiranno di rosso.
“Essere pilota Ferrari”
“Lewis ha avuto un’accoglienza sempre speciale ovunque sia andato, soprattutto per il palmares che ha costruito negli anni. Nulla è però paragonabile all’avere il ruolo di pilota Ferrari. Sentirà e comprenderà cosa significa poco a poco” – ha dichiarato Leclerc – “ancor di più l’anno prossimo, quando arriverà a Maranello.”
Rispetto reciproco
“Personalmente, non vedo Lewis con occhi diversi rispetto a prima. Per me è sempre un campione. È il pilota che ha avuto più successo nella storia della Formula 1 e ho molto rispetto per lui” – ha aggiunto il ferrarista – “Abbiamo anche tante passioni in comune, specialmente la musica, di cui abbiamo avuto spesso modo di parlare. Sono andato con lui ad ascoltare la sua musica in Australia ed è stato un bel momento. Condividiamo comunque momenti insieme, anche se è sempre difficile trovarli con le nostre agende piene di impegni. Abbiamo sempre avuto molto rispetto reciproco e una buona relazione e questo non cambierà l’anno prossimo”.