LIONE โ analizziamo le migliori performance del meeting internazionale di Lione.
Alice Muraro accede alla finale dei 60hs con 8.19 nella batteria piรน rapida, vinta dalla giamaicana Crystal Morrison con 8.05, mentre la ceca Helena Jirinova si ferma a 8.08. Nell’altro gruppo, vittoria per la slovena Anja Lukic con 8.10, seguita dalla slovacca Viktoria Forster a 8.11. In finale, Morrison chiude con 8.09, seguita da Sidonie Fiadanantsoa con 8.09, e Muraro si piazza all’ottavo posto con 8.17. Nella competizione maschile, a trionfare รจ Aurel Manga con 7.59.
Nei 400 metri maschili, vittoria scontata per l’atleta del momento, l’ungherese Attila Molnar, che termina con 45.56 (quest’anno ha toccato 45.08, a soli 3 cent dal record europeo). Al secondo posto il portoghese Joao Coelho con 46.37, e a seguire il francese Yann Spillmann con 46.64. Nella serie precedente, lo spagnolo Markel Fernandez corre in 46.30 e il francese Gilles Biron chiude a 46.44.
Nei 1500, vittoria per Paul Anselimini con un tempo di 3.36.72, davanti al keniano Vincent Keter che segna 3.37.16, e Getnet Wale con 3.37.43. All’ottavo posto Joao Bussotti con 3.38.72, che rappresenta il suo record personale. La gara dei 3000 femminili รจ stata vinta da Diribe Welteji in 8.39.49, seguita dalla connazionale Yanawa Nbret a 8.39.57. Negli 800 femminili, il primo posto va alla keniana Lilian Odira, che termina in 2.01.24, mentre l’elvetica Lore Hoffmann si piazza seconda con 2.01.89. Negli 800 maschili, ancora una volta trionfa il marocchino Abdelati El Guesse con 1.45.21, seguito dallo spagnolo Alvaro De Arriba con 1.45.84.
Nei 3000 maschili, Matthew Kipchumba si aggiudica il titolo con 7.43.95. Nella gara femminile dei 1500, Ludovica Cavalli riesce a rimanere in scia della lepre, che brilla, per circa 2โ10โ. Quando la lepre si allontana, Ludovica si trova in testa con i segnalatori luminosi che potrebbero portarla a un buon crono. Dopo meno di un giro, perรฒ, la Cavalli perde contatto dai led e viene superata dalla spagnola Marta Garcia, che andrร a vincere con 4.08.78. Al secondo posto si classifica la francese Clara Liberman con 4.09.43, poi l’elvetica Jocelyne Wind con 4.09.62. La Cavalli chiude quarta con 4.10.51. Ritirata Giulia Aprile.
Il salto in alto รจ stato vinto da Imke Onnen con 1.87. Stessa altezza per Michaela Hruba e Elisabeth Pihela, tutte eliminate a 1.90. Nel salto triplo, vittoria facile per la cubana Leyanis Perez con 14.25, mentre le altre atlete sono rimaste a quasi 40 cm di distanza.