L’Italia nel destino, costantemente e comunque. Lukaku desidera ritornare a giocare nel nostro campionato e lo ha confermato al suo gruppo di lavoro in un recente incontro, come riferito da Sky. Grande Rom non è interessato all’Arabia Saudita che sta tentando di nuovo di convincerlo dopo i fallimenti della scorsa estate. Per cercare fortuna in campionati esotici c’è ancora spazio perché, a 31 anni, l’attaccante belga si sente ancora in piena forma per lasciare il segno in Serie A.
LA TATTICA DEL MILAN- Bussare alla porta di un club amico quando ci si trova in difficoltà è sempre un’opzione praticabile. Il Milan sta provando con il Chelsea, le due proprietà americane stanno pianificando nuove operazioni insieme dopo i successi con Pulisic e Loftus-Cheek. Tra i vari argomenti trattati, quello più rilevante è senza dubbio il caso di Lukaku: il club rossonero non ha abbandonato la priorità Zirkzee ma sta considerando che la trattativa si sta orientando su percorsi non del tutto sicuri. Ecco perché l’idea di Lukaku sembra la più convincente ma solo a due precise condizioni: Furlani vuole un prestito dal Chelsea o, in alternativa, una spesa totale non superiore ai 22 milioni.
CONTE NEI PENSIERI- Lukaku non chiude al Milan ma, contemporaneamente, continua a essere interessato a Conte. Se dipendesse totalmente da lui, non avrebbe dubbi: Napoli per ripetere o migliorare la scorsa stagione chiusa con 21 gol con la maglia della Roma. Ma i tempi per un possibile ritorno sotto la guida del tecnico salentino potrebbero essere più lunghi perché il club azzurro non può avviare trattative con il Chelsea prima di aver ceduto Osimhen. Ecco perché il Milan potrebbe ottenere un vantaggio significativo, sempre che Zirkzee lo consenta.
