Delusione in Belgio
Protagonista assoluta del mercato dei piloti prima del Gran Premio del Belgio, con l’annuncio della firma di Esteban Ocon per la prossima stagione, la squadra Haas non ha però impressionato in pista durante l’ultima gara a Spa-Francorchamps. Entrambi i piloti hanno infatti concluso al di fuori dei punti, con Kevin Magnussen per la seconda volta in questa stagione davanti al compagno di squadra Nico Hülkenberg.
Errore strategico
Un risultato favorito anche dalla decisione del pilota danese di adottare una strategia a un solo pit stop, in contrasto con quella del tedesco, arrivato in ultima posizione considerando il ritiro di Guanyu e la successiva esclusione del vincitore George Russell: “La nostra gara è stata decente, ma non avevamo il ritmo per lottare più avanti” – ha dichiarato Magnussen, 15° in pista e risalito poi al 14° posto – “abbiamo fatto il possibile con un solo pit stop, cosa che è andata bene. Non possiamo dire di aver commesso errori, solo che non eravamo sufficientemente veloci. Pensavamo che questa pista sarebbe stata favorevole per noi, ma siamo rimasti sorpresi molte volte e questa è stata la nostra peggiore prestazione da un po’ di tempo a questa parte. Non vedo l’ora che arrivi la pausa estiva, così come tutti, per poter disputare altre gare e aggiungere punti.”
Weekend da dimenticare a Spa
Un commento che riflesso le parole post-gara di Hülkenberg, deluso anch’egli e non a suo agio a Spa-Francorchamps: “Non avevamo il passo“ – ha confermato – “non ho iniziato bene il fine settimana con la macchina e non siamo riusciti a trovare punti di forza in tutte le sessioni, dobbiamo analizzare il motivo, ma anche dimenticare questo weekend e ripartire dopo la pausa estiva. Kevin sembrava più in forma ed ha fatto un solo pit stop, ottenendo un buon risultato. In generale, dobbiamo migliorare le nostre prestazioni a bassa deportanza.”
Nessun progresso in classifica
Un weekend senza soddisfazioni che non permette alla Haas di fare passi in avanti prima della pausa estiva, mantenendo la settima posizione in classifica Costruttori con 27 punti, sette in meno rispetto alla Racing Bulls e con 16 lunghezze di vantaggio sull’Alpine. Hülkenberg, appena fuori dai punti, condivide l’11° posizione con Tsunoda a soli due punti dalla top-10 occupata da Lance Stroll, mentre Magnussen è al 16° posto in coabitazione con Esteban Ocon, entrambi a un punto di distacco dall’altro Alpine di Pierre Gasly.