Roma
EVENTO ATTENDETE – oggi è giornata agognata da tutti, perché molte delle migliori atlete azzurre scenderanno in competizione. Mattia Moretti nel peso, Lorenzo Mancini nei 110hs e Sofia Gianotti nell’eptathlon (dove si è completamente trasformata) e poi l’uomo che ha rivoluzionato l’atletica italiana, ovvero Marcello Jacobi.
Nelle ultime settimane si sono ritirati quelli che sembravano gli avversari più pericolosi: Giacomo Azu, che si dovrebbe essere fermato, anche se leggermente, e soprattutto Zackaria Hughes, il più grande spauracchio europeo, dopo il 9.83 e il 19.73 della scorsa stagione e una serie impressionante di prestazioni superlative. Con gli infortuni di Jacobi delle ultime due stagioni, era stato lui il leone europeo per eccellenza, nonostante abbia perso lo scontro diretto del 2022 a Monaco.
Jacobi affronterà così la competizione continentale, da campione in carica, con un grande avversario, Andrea Ali. In uno scenario non così speculativo, loro due sembrano i favoriti della gara, con una differenza di approccio, aspettative e… fame. Già perché Ali arriverà con una voglia incredibile di sorprendere e il suo atteggiamento è tutto tranne che remissivo.
Ma prima di abbracciare questa suggestiva possibilità di una possibile doppietta azzurra (in ogni battaglia, i piani di battaglia cambiano appena inizia lo scontro). Sulla carta il terzo favorito dovrebbe essere il britannico Riccardo Glave, classe 1999, poco conosciuto, ma con un 10.05 stagionale (e 10.02 di PB) che dovrebbero suscitare riflessioni. Va detto che quel 10.05 sembra eccezionale in una stagione in cui il britannico ha corso 5 volte i 100 metri: il citato 10.05, ma anche un 10.12, un 10.17 e due 10.19. Veloce ma non velocissimo, e non costante, almeno fino a stamattina. Per raggiungere la finale europea, si ipotizza un tempo intorno ai 10.02-10.05, al momento oltre i suoi migliori risultati.
Altri grandi nomi
- Lo svedese Niklas Larsson, con un 10.08 quest’anno, sembra essere in ottima forma.
- L’olandese Fabrizio Burnet, dopo un ottimo inizio di stagione in Sudafrica (10.09), sembra aver avuto un calo di prestazioni.
- Il tedesco Matteo Ansah, con un tempo di 10.11 quest’anno, sembra essere il più competitivo tra gli avversari.
Nella semifinale di Jacobi, incredibilmente, l’avversario sarà Chiara Ujah, tornato dal periodo di squalifica, con un 10.07 di qualche giorno fa. Ma le sue prestazioni recenti non lasciano presagire un potenziale successo. E lo stesso Jacobi si troverà di fronte al francese Paolo Matteo, con un 10.07 ventoso, che ha avuto ottime prestazioni negli Stati Uniti.
Accanto a Jacobi, alla sua destra, ci sarà il tedesco Julian Wolf, con un 10.08 ottenuto durante una riunione. La cosa straordinaria è che prima di quel 10.08, aveva fatto prestazioni non eccellenti, intorno ai 10.40. In questo contesto, sembra che Marco Melluzzo, con un 10.13 quest’anno, abbia buone possibilità di medaglia.
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