di VALERIO BARRETTA
Il destino di Newey
Le recenti affermazioni di Adrian Newey hanno agitato ulteriormente il mercato relativo agli ingegneri e naturalmente alla figura del progettista britannico, il cui legame con l’azienda Red Bull si concluderà nel primo trimestre del 2025 (fino a quella data si occuperà della Hypercar RB17) ma era già consumato da mesi.
Le affermazioni di Marko
Come abbiamo costantemente riportato, la Ferrari è in prima linea per diventare la nuova dimora del leggendario progettista. Anche il consulente Helmut Marko, dopo aver scommesso su un Newey in rosso, non pensa che il britannico si fermerà: “Resterà in Formula 1, ne sono sicuro”, questo il suo commento ai connazionali di Kleine Zeitung.
L’austriaco crede che la partenza di Newey non influenzerà il livello di competitività della Red Bull: “È il progettista di maggior successo nella storia della Formula 1. Quando una persona del genere se ne va, è sempre una perdita significativa. D’altro canto, abbiamo costruito in modo eccellente il nostro team tecnico con i giovani. Ci sono Ben Waterhouse e Pierre Waché. Per questo non credo che ci sarà una diminuzione delle performance tecniche”.
Lo stesso Marko è stato oggetto di voci di uscita dalla Red Bull nei mesi scorsi a causa dei conflitti di potere all’interno del team di Milton Keynes. Conflitti che, nonostante le smentite ufficiali, hanno in larga misura favorito l’addio di Newey. Per il bene della Red Bull, la rivalità tra il “clan austriaco” (sostenuto dai Verstappen) e il duo Horner-Yoovidhya deve attenuarsi se si vogliono evitare altre dolorose partenze.