Di Carlo Platella
Una graduatoria disordinata caratterizza il venerdì in Ungheria, con una grande varietà di auto ai diversi livelli della classifica. Durante il weekend all’Hungaroring, squadre e piloti si trovano ad affrontare condizioni di caldo intenso su un circuito già di per sé impegnativo con le sue curve consecutive. La messa a punto, l’equilibrio e le preferenze di guida sono i temi principali del Gran Premio ungherese, ancor più delle caratteristiche delle singole vetture che emergono nella prima giornata in pista.
Red Bull al lavoro
I più rapidi nel venerdì ungherese sono ancora Lando Norris e Max Verstappen. L’inglese si dimostra subito in armonia con la sua MCL38, veloce in tutti e tre i settori dell’Hungaroring. Il cronometro conferma le buone sensazioni visive, con la McLaren che mantiene traiettorie strette e arrotondate nelle curve a media velocità senza una guida aggressiva. Diversa è la situazione per Max Verstappen, che deve correggere la sua RB20 nei due tornanti conclusivi dopo i giri di simulazione gara, nonostante i tempi competitivi.
Il campione del mondo continua a lottare con alcune problematiche di bilanciamento della Red Bull, accentuatesi con lo sviluppo della vettura. L’aggiornamento arrivato a Budapest non sembra legato alle difficoltà con la temperatura, ma più a un problema generale che coinvolge le gomme e il bilanciamento.
Per Red Bull è positivo vedere Sergio Perez nelle prime posizioni della classifica, nonostante qualche preoccupazione riguardo alla gestione del surriscaldamento della RB20.
Cavallino con più certezze
Al terzo posto si piazza la Ferrari di Carlos Sainz, dopo l’incidente di Charles Leclerc. Un problema che ha creato difficoltà alla squadra nel tempo da dedicare alla messa a punto della vettura.
La Ferrari sembra aver migliorato nelle curve medio-lente, grazie agli aggiornamenti di Barcellona. Tuttavia, c’è ancora lavoro da fare nel bilanciamento tra le alte e basse velocità, con Sainz leggermente distante dai primi nel settore centrale.
La Ferrari sembra aver corretto alcuni problemi alle sospensioni, prevenendo ulteriori difficoltà con le correzioni apportate ai fondi della vettura.
Mercedes opaca
Mercedes, dopo la vittoria a Silverstone, fatica a trovare il ritmo in Ungheria. L’asfalto caldo rappresenta una sfida per la W15, che non sembra adattarsi alle condizioni del circuito.
La squadra lavora su modifiche alla sospensione anteriore e si prepara ad affrontare prove importanti durante il weekend.
Aston Martin testa nuovi aggiornamenti al fondo a Budapest, in vista di un miglioramento delle prestazioni della monoposto.