Portogallo-Francia 0-0 (5-3 dcr)
PORTOGALLO
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DIOGO COSTA 6
: si distende egregiamente sulla cannonata di Theo Hernandez, prima di gestire le varie opportunità capitate ai transalpini. Rispetto ai quarti, non si fa notare durante la lotteria
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CANCELO 6
: qualche valida galoppata sulla corsia laterale (dal 74′ SEMEDO 6: conferisce maggiore sicurezza alla retroguardia di Martinez)
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PEPE 7
: il giocatore più maturo presente a questi Europei mostra al mondo perché Martinez non può fare a meno della sua esperienza. Intervento maestoso nel finale su Thuram
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RUBEN DIAS 6.5
: una prestazione eccezionale, come al solito del resto. Si supera su Kolo Muani, salvando letteralmente a due passi dalla porta di Diogo Costa
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NUNO MENDES 6.5
: grande spinta in fase offensiva, fornisce i giusti appoggi e sovrapposizioni a Leao. Eccellente anche durante il pressing offensivo della Francia. Sfiora al 120′ il gol che avrebbe portato i lusitani in semifinale
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VITINHA 6.5
: geometria al servizio della zona nevralgica del campo, sfiora il gol del vantaggio con un destro preciso (dal 119′ MATHEUS NUNES SV)
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JOAO PALHINHA 6.5
: il prossimo mediano del Bayern Monaco si mostra così. Forza, presenza fisica e dinamismo (dal 90′ +2 RUBEN NEVES 5.5: mai veramente in partita)
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BRUNO FERNANDES 5.5
: ha il coraggio di rubare un calcio di punizione a Cristiano Ronaldo, prima di accendersi e fallire la rete del vantaggio (dal 74′ CONCEICAO 6: qualità tecniche indiscutibili, regala una grande occasione al suo capitano)
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BERNARDO SILVA 5.5
: Martinez imposta la partita sfruttando la vivacità di Leao e questo penalizza il poliedrico giocatore di Guardiola. Nel finale della sfida, regala un’opportunità che Nuno Mendes non sfrutta
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C. RONALDO 5
: molti sorrisi e un paio di rimproveri in campo ai suoi compagni, da buon capitano. E poi? Spreca un’occasione importante, su assist di Conceicao, calciando sopra la traversa
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LEAO 6.5
: il suo atteggiamento non è rappresentativo della sua prestazione. Sembra indolente e inefficace, con qualche dribbling per guarnire l’atmosfera, ma il 10 rossonero offre spunti importanti. Prezioso anche in fase difensiva, si muove tra la retroguardia transalpina, sfiorando anche il gol del vantaggio (dal 106′ JOAO FELIX 5: entra per sbagliare il rigore decisivo)
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CT. MARTINEZ 6
: interpreta bene la formazione avversaria, ingabbiando Deschamps con un 11 pieno di talento e di fantasia, ma l’avventura portoghese si ferma ai rigori
FRANCIA
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MAIGNAN 7.5
: alcuni interventi per scaldarsi i guantoni nella prima frazione, prima di ritornare il solito Magic Mike. Semplicemente insuperabile su Bruno Fernandes e Vitinha, miracoloso
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KOUNDE’ 5.5
: spaesato sotto gli attacchi continui di Rafa Leao, raramente riesce a fermare le sue avanzate
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UPAMECANO 6.5
: controlla bene Ronaldo, non lasciandogli mai spazio per essere pericoloso. Straordinaria la copertura su Leao
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SALIBA 6
: attento e pulito in difesa
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THEO HERNANDEZ 7
: il consueto treno in progressione offensiva, prova più volte la conclusione da fuori area. Un’eccellente prestazione da parte del laterale sinistro del Milan. Segna il rigore decisivo che porta la Francia in semifinale
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KANTE’ 6
: la definizione di centrocampista universale gli sta stretta, è semplicemente ovunque sul campo di gioco
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TCHOUAMENI’ 6
: grande regia per il centrocampista di Ancelotti
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CAMAVINGA 6
: molto sostanza in mezzo al campo. Clamorosa l’occasione fallita nella ripresa, calciando di un soffio fuori dalla porta difesa da Diogo Costa (dal 91′ FOFANA 6: una conclusione e basta)
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GRIEZMANN 5.5
: il playmaker offensivo di Deschamps non incide come ci si aspetta. Si perde sulla trequarti offensiva francese (dal 67′ DEMBELE 6: colpisce il palo con un tiro a giro. Entra bene in partita, con varie incursioni verso l’area e qualche dribbling di buon livello)
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KOLO MUANI 5
: il peso dell’attacco è tutto sulle spalle del talento con la 10 e Randal non ha spazio per esprimersi. Non assume le responsabilità di condividere il lavoro con Mbappé. Per non farsi mancare nulla, sbaglia un gol già fatto (dall’86’ THURAM 5.5: assente ingiustificato il centravanti nerazzurro)
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MBAPPE’ 6
: la potenza fisica del futuro 9 del Real Madrid è impressionante. Si accende a tratti, ma ogni volta che ha il pallone tra i piedi, può nascere un’occasione importante. Non riesce a completare la partita per un pallone in faccia (dal 106′ BARCOLA SV)
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CT. DESCHAMPS 6.5
: la sua Francia produce un buon calcio. L’unico neo della serata è l’incapacità di sbloccare il risultato, ma i suoi ragazzi sono freddissimi dal dischetto e si regalano la Spagna al penultimo atto di Euro 2024