Un intervento non casuale
Oliver Mintzlaff – capo dell’azienda Red Bull responsabile dei progetti sportivi – di solito evita di rilasciare interviste e di esporsi. Tuttavia, in questa occasione ha concesso un’intervista alla Bild, proprio mentre il team di Formula 1 ha perso uno dei suoi dirigenti principali, Adrian Newey, che ha deciso di rinunciare al suo ruolo dopo quasi due decenni.
E proprio mentre circolano voci su altri potenziali cambiamenti, Mintzlaff è intervenuto per fare chiarezza e per mantenere unito il team, determinato più che mai a placare le acque e a proseguire con la struttura attuale.
Il futuro di Marko e Horner
Mintzlaff è assolutamente convinto che Max Verstappen non abbandonerà il team per unirsi alla Mercedes, e ha affermato di non aver mai ricevuto segnali in tal senso da parte del pilota.
Inoltre, la possibile partenza di Marko viene categoricamente smentita: “Un suo trasferimento alla Mercedes? Penso che sia fuori discussione. Helmut è fortemente legato alla Red Bull e gli dobbiamo molto, ha avuto il coraggio di portare Max in F1 a soli 17 anni”.
Il CEO di Red Bull ha anche negato qualsiasi contrasto con Christian Horner, rinnovandogli la fiducia: “Possiamo avere ancora successo con lui? Ne sono convinto. È concentrato solo sulla vittoria con il team ed è un eccellente amministratore delegato”. Mintzlaff ha anche espresso apprezzamento per Adrian Newey: “Ha giocato un ruolo chiave nella conquista di 13 titoli mondiali ed è un peccato che se ne vada. Tuttavia, abbiamo avuto una discussione molto onesta e rispettosa al riguardo. Lascia non solo un’eredità significativa, ma anche una struttura che ha contribuito a costruire. Sarà una mancanza, ma continueremo a progettare monoposto di F1 molto veloci.”