venerdì, Ottobre 11, 2024

Nel 2024, Wiebes trionfa nella competizione femminile europea con Balsamo che conquista l’argento

La corsa in linea femminile agli Europei di ciclismo 2024

Hasselt (Belgio), 14 settembre 2024 – La gara di fondo femminile dei Campionati Europei di ciclismo 2024 copre un percorso di 162 km da Heusden-Zolder ad Hasselt. Come previsto, la prima fase della gara è controllata principalmente dalle principali squadre nazionali, Olanda e Italia, che si librano in tutta sicurezza sull’asfalto, attente a non subire attacchi improvvisi incentivati dalla presenza di diversi tratti di ciottoli, accompagnati da salite più o meno impegnative, prima del raggiungimento della tanto attesa volata, che rappresenta il naturale epilogo di un percorso del genere. A parte alcuni attacchi isolati (come quello della ciclista spagnola Sara Martin), tutto procede come previsto per le squadre più forti, in particolare per le orange, che inizialmente controllano la corsa per poi affidare le ultime responsabilità alle azzurre. Queste ultime, forse troppo numerose e concentrate nell’ultimo chilometro, sbagliano la manovra permettendo a Lorena Wiebes di bruciare Elisa Balsamo sulla linea del traguardo. Wiebes dimostra di essere imbattibile quando è in giornata e ottiene così la vittoria. Per l’Italia arriva un argento di consolazione, ma è sicuramente poco rispetto al lavoro svolto durante la giornata dalle azzurre e ai sacrifici compiuti da Balsamo per partecipare a un evento che sembrava favorevole dopo una stagione sfortunata e ricca di cadute. Per Wiebes è invece un bis, dopo il titolo ottenuto nel 2022 a Monaco di Baviera: un deja-vu beffardo che rende la situazione ancora più amara, considerando che anche in quella occasione Balsamo si era piazzata dietro all’avversaria olandese. In conclusione, l’Italia arricchisce il suo medagliere a Limburgo con un altro piazzamento importante, ma questa volta con un retrogusto amaro che spera di cancellare nella gara maschile di domani, dove Jonathan Milan potrebbe avere la possibilità di primeggiare nonostante la forte concorrenza di ciclisti del calibro di Mathieu Van Der Poel e Jasper Philipsen.

Cronaca della gara

Dopo un inizio tranquillo, Nikola Noskova (Repubblica Ceca) si stacca dal gruppo in solitaria, continuando nonostante una caduta in curva e un problema tecnico. A caccia si lancia Rotem Gafinovitz (Israele), ma rimane a distanza, mentre un tentativo precedente di Jesse Vandenbulcke (Belgio) viene subito fermato. Anche Gafinovitz si arrende poco prima del Printhagendreef, il primo tratto di pavé. Al secondo tratto in pavé, il Manshove, Noskova viene ripresa dal gruppo che si frammenta in due gruppi: a causa di un problema meccanico, Vittoria Guazzini (Italia) rimane intrappolata nel secondo gruppo. Le Nazioni più attese cercano di approfittare del vantaggio improvviso: scatta Mireia Benito (Spagna), ma la situazione si ribilancia quando i due gruppi si riavvicinano. Nel frattempo, la spagnola continua la sua azione sullo Zammelenberg (0,8 km al 4% di pendenza) e sul Kolmentberg (700 metri al 4,6% di pendenza). Poi è la volta di Gladys Werhulst (Francia) e anche questa azione viene fermata dal riavvicinamento del gruppo. Seguono altri attacchi: Valerie Demey (Belgio) e Gladys Verhulst-Wild (Francia) ci provano, ma è Elise Chabbey (Svizzera) a tenere tutto sotto controllo, impedendo ulteriori fuggite. Tuttavia, sul Kolmentberg è proprio Chabbey a partire all’attacco: viene raggiunta da Amber Kraak (Olanda) e Barbara Guarischi (Italia), ma a 40 km dal traguardo anche questo tentativo viene annullato. Ogni accelerazione però smembra gradualmente il gruppo, favorendo naturalmente le squadre favorite per la volata finale. Nonostante un tentativo da parte di Sara Martin (Spagna) di sorprendere le Olanda e l’Italia, il gruppo tiene la situazione sotto controllo. Alla fine è Wiebes a cogliere l’opportunità, beffando tutte le avversarie e conquistando il titolo europeo.

Risultati della gara in linea femminile degli Europei 2024

1) Lorena Wiebes (NED) in 3h56’34” 2) Elisa Balsamo (ITA) st 3) Daria Pikulik (POL) st 4) Clara Copponi (FRA) st 5) Ingvild Gaskjenn (NOR) st 6) Kathrin Schweinberger (AUT) st 7) Emma Cecilie Norsgaard Bjerg (DEN) st 8) Kata Blanka Vas (HUN) st 9) Rasa Leleivyte (LTU) st 10) Christine Majerus (LUX) st

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