L’eccezionale nuotatore Italiano chiamato Nicolò Martinenghi
Eredità di Domenico Fioravanti
L’erede designato di Domenico Fioravanti, il migliore ranista del nuoto azzurro degli ultimi 15 anni. Nicolò Martinenghi, lombardo nato nel 1999, è alla ricerca di un grande trionfo a Parigi 2024, dopo aver vinto due bronzi (uno individuale nei 100 metri rana e uno nella staffetta 4 per 100 mista) a Tokyo. I risultati delle ultime due stagioni sono stati incoraggianti, quindi ci sono tutte le condizioni per puntare al massimo obiettivo.
Sul podio internazionale
Nel 2023 Martinenghi partecipa ai mondiali di Fukuoka, dove arriva secondo nei 100 metri rana dietro al cinese Qin Haiyang, e agli europei in corta di Otopeni, dove vince i 50 metri rana, la staffetta 4×50 mista e la staffetta 4×50 mista mista, oltre a conquistare un argento nei 100 metri rana. Inizia il 2024 con i mondiali di Doha, con due argenti (nei 50 metri e 100 metri rana) e un bronzo nella staffetta 4×100 misti.
Re della ranaLui, che è stato campione europeo nei 50 e nei 100 metri rana in vasca lunga a Roma 2022 e campione del mondo nei 100 metri rana in vasca lunga a Budapest 2022, ha il sogno olimpico nel cuore. Un ranista completo e veloce, che si mantiene sempre ai vertici da sei anni in una specialità caratterizzata da continui cambiamenti di valori.
Le competizioni
La finale dei 100 metri rana rappresenta sicuramente l’obiettivo principale di Nicolò ai Giochi di Parigi 2024 (considerando che i 50 metri non sono presenti nel programma olimpico). Il 28 luglio, nella sessione serale a partire dalle 20.30, potrebbe essere la grande occasione. Poi ci saranno le staffette miste, dove cercherà altre medaglie insieme all’amico e collega Thomas Ceccon.