Italiano lo aveva predetto: avrebbero giocato anche per il Toro. Ma la Fiorentina non ce l’ha fatta: il Torino non si qualifica alla prossima edizione della Conference League.
I piemontesi non saranno l’unica formazione italiana presente nella terza massima competizione continentale, complice la sconfitta della Fiorentina (che avrà accesso alla coppa anche l’anno prossimo) ad Atene.
Serviva un trionfo dei toscani contro l’Olympiacos, nella finale di Conference League, per consentire alla squadra di Ivan Juric di assicurarsi la certezza matematica di partecipare alla prossima edizione della terza massima competizione continentale per club, che tanto bene ha portato al calcio italiano (due vittorie e tre finali in tre edizioni da quando è stata introdotta).
Ma così non è stato con la squadra di Italiano che ha ceduto per 1-0, non concedendosi la loro prima affermazione europea da 60 anni a questa parte.
- I granata, dunque, non riescono a celebrare il ritorno in Europa, a 21 anni di distanza dalla partecipazione alla Coppa Intertoto 2003 o, addirittura, dai quarti di finale della Coppa delle Coppe 1994.
IL MOTIVO – A pesare, infatti, è la sconfitta della Fiorentina che non rilascia il posto per l’accesso alla Conference, non qualificandosi per l’Europa League.
- Inutili per il Torino anche gli scontri diretti favorevoli sul Napoli nel doppio confronto in campionato (3-0 a Torino, 1-1 a Napoli), considerando lo stesso punteggio (53 punti) ottenuto in campionato.
Ma la vittoria all’Olimpico Grande Torino contro gli azzurri e l’assenza di sorpasso in classifica dei partenopei sui granata, grazie al pareggio per 0-0 contro il Lecce nell’ultima giornata di campionato, hanno garantito il 9° posto ai granata, ma non l’Europa.
5 IN CHAMPIONS E 8 IN EUROPA – L’Italia, per la prima volta nella storia, avrà cinque squadre in Champions League.
L’ufficializzazione è giunta al termine dei quarti di finale di Europa e Conference League: nel 2024/2025, quindi, la penisola azzurra è certa aritmeticamente di classificarsi tra le prime due Nazioni del ranking Uefa e pertanto guadagna un posto ‘jolly’ nella prossima Super Champions League con Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta nella competizione principale.
In Europa League parteciperanno Roma e Lazio, mentre la Fiorentina accederà alla Conference grazie all’8° posto in Serie A.
ADDIO JURIC – Un obiettivo a lungo cercato dal proprietario Urbano Cairo
Un traguardo che avrebbe potuto portare uno stanziamento di 3,17 milioni di euro, divisi in un acconto di 3,05 milioni di euro e un saldo di 120.000 euro ai granata. In seguito, per ogni partita, come indicato da Calcio&Finanza, della fase a gironi saranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 400.000 euro per la vittoria e 133.000 euro per ogni pareggio – ma sfumato sul più bello. E ora arriva l’ormai certo addio di Ivan Juric dalla panchina granata.
Il tecnico è legato al Torino da un contratto che scade il prossimo 30 giugno, ma già da diverse settimane l’ex allenatore del Genoa aveva respinto i tentativi della società e del presidente Urbano Cairo di trovare un accordo per continuare. Solo qualche settimana fa lo stesso Cairo sembrava chiudere nettamente l’idea del rinnovo di Juric: “Ha preso tempo e ha voluto tenerle aperte. I contratti finiscono a un certo punto…”. Per la successione di Juric, il grande favorito è Paolo Vanoli, attuale allenatore del Venezia, in attesa della finale dei playoff di Serie B. Ma intanto Juric saluta così, al di là di ogni critica, con l’obiettivo tanto agognato dalla tifoseria e dalla proprietà, sfumato all’ultimo: il ritorno in Europa non avverrà.