Il caso Verstappen-Norris ha creato precedenti legali
Le competizioni di go-kart rappresentano i primi passi verso il motorsport professionale e il timore di alterare ciò che si verifica nei kart è stato sollevato da piloti e alcuni team manager di fronte a recenti eventi, situazioni che hanno coinvolto frequentemente Max Verstappen e Lando Norris.
I piloti si sono confrontati con i Commissari in Qatar, e secondo le parole di George Russell, a Lusail dovrebbe entrare in vigore un ‘nuovo’ regolamento riguardante i sorpassi, che fondamentalmente ribadisce le regole ‘fondamentali’ del karting. “Non stiamo discutendo di scienza complicata” – ha affermato Russell, come riportato dalla testata racingnews365.com – “attualmente sul regolamento è specificato che chi si trova all’interno deve concedere spazio al pilota all’esterno e questa norma sarà abolita”. Come nei kart, se sei all’interno e rimani entro i confini della pista, chi si trova all’esterno non ha diritto di lamentarsi; chi è all’interno ha diritto di traiettoria.”
Che si tratti di dettagli tecnici o meno, il problema fondamentale di queste situazioni è rappresentato dai circuiti di F1, che troppo spesso includono vie di fuga asfaltate, permettendo ai piloti di prendersi rischi e azzardi nel tentare di sorpassare i rivali: “Se tutte le curve fossero simili alla Curva-4 in Austria, dove un errore di un centimetro significa finire nella ghiaia, sarebbe tutto più semplice” – ha aggiunto Russell – “Ora siamo giunti a questa conclusione riguardo l’interno e l’esterno, ovvero che chi è all’interno, se rimane entro i limiti della pista, ‘comanda’. Tuttavia, la maggior parte delle controversie emerse a seguito di duelli ruota a ruota sono riconducibili al fatto che in alcune curve si rischia di attaccare solo perché si è certi di non subire conseguenze grazie alle vie di fuga asfaltate.”