Senza parole
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Linguaggio
Fatica a trovare le parole per descrivere le sue emozioni, Lando Norris. Più che comprensibile, dopo aver trionfato nel GP di Miami e aver finalmente ottenuto la sua prima vittoria in F1 alla 110 gara disputata. L’inglese, intervistato da Sky Sport F1, ha cercato di esprimere la sua grande gioia, raccontando anche i pensieri che gli hanno attraversato la mente negli ultimi giri di gara, quando era ormai chiaro che avesse superato la resistenza di Max Verstappen, ridotto – dopo la ripartenza dietro la Safety Car – all’insolito ruolo di inseguitore impotente.
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Pensieri
“Non ho parole per questa vittoria – ha dichiarato Norris – negli ultimi 10 giri della gara non sapevo neanche a cosa stessi pensando. Stavo cercando di pensare a qualcosa, tipo ‘sono felice, sono emozionato’. Mi passavano tante cose per la mente, ma ora sto sorridendo. Sorridevo anche nel casco, ma mi dicevo di non sbagliare. Ho lavorato tanto e oggi sono arrivati i risultati. Vittoria oggi? Era un pensiero azzardato, ma già alla fine del primo stint mi ero reso conto che avevo il passo più veloce di tutti. Vedevo Max nel rettilineo opposto e già il fatto che lo vedessi sembrava un bel segnale“.
Strategia e buona sorte
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Fortuna
Con onestà il #4 della McLaren ha riconosciuto che il tempismo dell’ingresso della Safety Car lo ha aiutato, ma nello spietato mondo del Circus conta anche questo. “Sicuramente ho avuto un po’ di fortuna – ha ammesso Norris – lo riconosco e lo accetto, ma a volte dipende anche dalla strategia. Speri ti possa capitare un’opportunità e nell’ultima settimana abbiamo fatto un bel lavoro nel gestire le gomme per sfruttare occasioni come quella di oggi. Abbiamo continuato a spingere e il passo è stato ottimo tutta la gara“.
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Emozioni
“Vedere tutti contenti per me è bello – ha concluso il vincitore numero 114 nella storia della F1 – è incredibile quando fai il giro di rientro e vedi tutti che esultano, sorridono e ti applaudono. È davvero speciale, non so descrivere bene la sensazione perché credo che ci siano poche cose al mondo che possano regalarti queste emozioni. Sono grato a tutte le persone che mi hanno supportato, che fanno il tifo per me e che mi hanno aiutato ogni giorno. Questa vittoria è per loro. Ma è bello anche smentire tutte quelle persone che non hanno avuto fiducia in me dimostrando che avevano torto. Sono contento anche per questo“.