Un punto di svolta
Il momento centrale del GP del Qatar 2024 è senza dubbio la severissima penalizzazione inflitta a Lando Norris per non aver rallentato sotto bandiera gialla. L’inglese, la cui infrazione è stata inizialmente notata da Max Verstappen, che lo precedeva, si è accorto di un guadagno di tempo ‘inadeguato’ da parte del pilota della McLaren; ha infatti ricevuto uno stop&go di 10 secondi che lo ha fatto scivolare dalla seconda alla quattordicesima posizione.
Campionato Costruttori deciso all’ultimo
La risalita fino alla decima posizione, accompagnata dal giro più veloce, gli ha fruttato qualche punto in classifica, ma la sua sanzione ha certamente compromesso la giornata del team McLaren. Senza il secondo posto di Norris, infatti, la squadra di Woking non solo non ha guadagnato punti sulla Ferrari, ma ne ha persi addirittura nove, passando da +30 a +21 nella classifica. Una condizione che lascia spazio al team di Maranello in vista dell’ultima gara di Abu Dhabi.
Le scuse di Norris alla squadra
“Indignato per la penalità? No, sono contento [con sarcasmo]. Non so dove ho sbagliato – ha affermato Norris ai microfoni di Sky Sports F1 dopo il GP – non sono certo un’incosciente. Se avessi notato la bandiera gialla avrei sicuramente rallentato. So come si guida un’auto. Tuttavia, se c’era una bandiera e non l’ho notata, è giusto che riceva la penalità. La regola stabilisce che chi non rallenta merita una sanzione. Il team mi ha fornito un’ottima vettura – ha concluso il britannico, ora anche perseguitato da Leclerc nella classifica Piloti – e sono deluso di non aver fornito i risultati che meritavano. Li ho delusi.”
