Milan, ricerca del nuovo attaccante
Il Rossoneri prosegue nella ricerca di un centravanti per fornire a Paulo Fonseca, arrivato a Milano ieri, un rinforzo essenziale per la stagione 2024/25. Mentre il Manchester United è diventato più aggressivo nei confronti di Joshua Zirkzee, emergendo come favorito per l’attaccante del Bologna, nel frattempo il profilo di Alvaro Morata diventa sempre più interessante per il Milan, che lo sta valutando insieme all’affare Zirkzee. Una possibilità che coinvolge anche Zlatan Ibrahimovic, il quale si sta coinvolgendo ulteriormente dopo le dichiarazioni del centravanti spagnolo dell’Atletico Madrid.
Approccio di Ibrahimovic
Recentemente i rossoneri si sono mossi rapidamente per accelerare la trattativa con Morata. In particolare, è stato Ibrahimovic a intervenire personalmente per cercare di convincere Morata della sua importanza nel progetto del Milan. La dirigenza milanesi vuole accelerare i tempi, considerando che il raduno inizierà a Milanello domani con solamente Lorenzo Colombo attualmente disponibile per Fonseca.
Le dichiarazioni di Morata
Le ultime affermazioni dello spagnolo rilasciate alla stampa spagnola sono significative: “Il mio post su Instagram dedicato all’Atletico? È il mio sentimento più profondo, ma poi, come ho detto, ci sono spesso momenti in cui mi trovo a disagio in Spagna. Voglio solo che tutto si risolva per il meglio e che io mi diverta”. Interrogato sul suo futuro, Morata ha aggiunto: “Deciderò dopo gli Europei? Dipende, dipende da come vanno le cose, alla fine è difficile prendere una decisione del genere, ma penso che sia una possibilità“. Dichiarazioni che suggeriscono che Alvaro Morata non è certo di rimanere a Madrid e rimane aperto a un possibile trasferimento.
Aspetti economici e contrattuali
In questa situazione incerta di Morata, è il Milan l’unico possibile punto di arrivo nel caso in cui l’attaccante lasci l’Atletico. Tuttavia, il club dovrà presentare un’offerta al giocatore, attualmente legato all’Atletico da un contratto con uno stipendio di 6 milioni all’anno fino a giugno 2026. Il pagamento della clausola da 13 milioni non rappresenta un ostacolo per i rossoneri, ma si dovrà discutere sullo stipendio. Il forte legame di Morata con l’Italia e il suo interesse nel progetto del Milan rappresentano punti favorevoli per il club, che potrebbe proporre un accordo fino al 2027 o 2028. Dopo gli Europei, la situazione si chiarirà definitivamente.
Il Milan va avanti nella ricerca di un attaccante per dare a Paulo Fonseca, che ieri è approdato a Milano, un rinforzo prezioso per l’assalto alla stagione 2024/25. Se nelle ultime ore il Manchester United ha intensificato il pressing su Joshua Zirkzee balzando con forza in testa nella rincorsa al centravanti del Bologna, in casa Milan acquisisce valore il profilo di Alvaro Morata, portato avanti in questi giorni in parallelo con l’affare Zirkzee. Una pista sulla quale c’è anche il timbro di Zlatan Ibrahimovic, che si scalda ulteriormente alla luce delle parole del centravanti di Spagna e Atletico Madrid.
SI MUOVE IBRA – Già nelle scorse ore i rossoneri si sono mobilitati per tentare l’accelerata sul fronte Morata. E’ stato in particolare Zlatan Ibrahimovic a entrare in prima persona nella trattativa con l’obiettivo di provare a convincere Morata della sua centralità nel progetto Milan. La dirigenza di via Aldo Rossi vuole accelerare i tempi, anche perché da domani il raduno inizierà a Milanello con il solo Lorenzo Colombo attualmente a disposizione di Fonseca.
LE PAROLE DI MORATA – Il capitolo legato allo spagnolo si arricchisce con le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa spagnola: “Il mio post Instagram dedicato all’Atletico? (Morata aveva sottolineato la voglia di vincere qualcosa con la maglia dei Colchoneros, ndr) È la mia opinione dal profondo del cuore, ma poi, come ho detto, ci sono spesso momenti in cui per me è complicato in Spagna. Voglio solo che tutto questo finisca nel miglior modo possibile e che mi diverta”. Interrogato poi nello specifico sul suo futuro, Morata aggiunge: “Se deciderò dopo gli Europei? Dipende, dipende da come andranno le cose, alla fine è difficile prendere una decisione del genere, ma penso che sia anche una possibilità”. Mezze dichiarazioni, accenni e allusioni che però disegnano un’immagine ben precisa: Alvaro Morata non è certo di rimanere a Madrid e non esclude un possibile trasferimento.
CIFRE E INGAGGIO – In questa porta lasciata socchiusa da Morata prova a inserirsi il Milan, che risulta al momento l’unica destinazione possibile nel caso in cui l’attaccante lasci l’Atletico, e che tuttavia dovrà scendere concretamente in campo con un’offerta al giocatore, legato all’Atletico da un contratto da 6 milioni a stagione fino a giugno 2026. Se il pagamento della clausola da 13 milioni non rappresenta un ostacolo per i rossoneri, le discussioni si spostano sull’ingaggio. Il forte feeling dello spagnolo con l’Italia e il focus di Morata sul progetto (ha rifiutato un’offerta faraonica dall’Arabia) sono tutte armi in mano al Milan, che dovrà passare da una leggera riduzione dello stipendio dello spagnolo e punta a proporre un accordo fino al 2027 o 2028. Conclusi gli Europei la situazione si definirà chiaramente.