Arriva il momento
Prima o poi era inevitabile. E sta per accadere molto presto. La Juventus e Chiesa si avvicinano di nuovo. La distanza tra l’esterno e Herzogenarauch, base del ritiro bianconero, è stata manovrata abilmente per tempo. Il numero 7 juventino è tornato a Torino il 23 luglio, mentre la squadra è partita il 20 e è rientrata il 27. C’era spazio, forse, per un incontro. Soprattutto se vi fosse coinvolto un pezzo importante della futura squadra bianconera.
In realtà no, è probabile che Chiesa non farà parte della Juventus nel futuro. Principalmente per motivi contrattuali: il suo accordo con i bianconeri scade nel 2025 e dopo i primi segnali negativi per il rinnovo, non si è mossa alcuna altra direzione. Per essere chiari: Giuntoli preferiva mantenere le cifre attuali, Chiesa desiderava migliorare la sua situazione. Nonostante desse sempre priorità al club di appartenenza, l’esterno azzurro non ha mai accettato il compromesso proposto dalla dirigenza della Juventus.
La discussione faccia a faccia – Al ritorno alla base, in vista dell’inizio degli allenamenti (previsto per oggi), Thiago Motta avrà l’opportunità di confrontarsi con Chiesa, che ha sempre ritenuto “forte” (come dichiarato in conferenza stampa) e parte integrante della rosa. Tuttavia, c’è un “ma”. Non lo ha mai considerato centrale, nell’undici titolare potenziale, nelle nuove idee della Juventus in fase di costruzione, pronta a rinnovarsi anche nel modo di comporre la squadra di questi tre anni. Chiesa potrebbe essere sacrificato anche per questo motivo: anche se la prospettiva di perderlo a parametro zero sarebbe il peggiore scenario per Giuntoli e i suoi collaboratori, la sua mancanza di predisposizione al gioco di squadra lo rende un sacrificio ideale. Due piccioni con una fava.
Destinazione Londra – Tutto deve essere ben coordinato, come in ogni affare che si rispetti. In ordine: occorre il timing perfetto, l’offerta adeguata, l’allineamento degli obiettivi della Juventus e del giocatore. Chiesa cerca il prossimo passo nella sua carriera, per questo ha temporaneamente scartato il Napoli e la Roma (che ha acquistato Soulé). Si è messo in attesa, aspettando offerte forti. Come quelle provenienti dalla Premier League, dove diversi club hanno chiesto informazioni, senza ancora presentare offerte concrete alla Juve. Prezzo di partenza: 20 milioni, ma destinato ad aumentare.
