Un ulteriore avanzamento
Il campionato mondiale 2024 non è ancora concluso, ma la battaglia per il titolo iridato Piloti si è già risolta a favore di Max Verstappen. L’olandese ha conquistato per la quarta volta consecutiva il titolo di campione del mondo. Un obiettivo raggiunto a Las Vegas che gli ha permesso di consolidare la propria posizione nell’albo d’oro, superando in un colpo solo cinque piloti che avevano vinto tre titoli in carriera: Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda, Nelson Piquet e Ayrton Senna.
I prossimi traguardi da raggiungere
Grazie a questa vittoria, il 27enne ha anche uguagliato un ex pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, e il ‘Professore’ Alain Prost. Attualmente, davanti a loro rimangono altri tre piloti con un numero maggiore di titoli conquistati: si va da Juan Manuel Fangio, che negli anni ’50 si aggiudicò cinque campionati, a Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che detengono il record assoluto di sette titoli.
Un obiettivo da perseguire?
Se Verstappen dovesse continuare la sua striscia vincente, considerando che il suo contratto con la Red Bull scade nel 2028, l’olandese potrebbe veramente raggiungere o superare tali primati. Un traguardo che, secondo le parole del #1, non è però fondamentale: “È necessario avere l’energia e un team valido per riuscire a conquistarli per un lungo periodo di tempo” – ha dichiarato ai media riguardo alla possibilità di vincere ulteriori titoli – non è un obiettivo che mi sono posto. Sicuramente, se si verifica, bene. Ma sono già molto orgoglioso di averne vinti quattro. Alla fine, vincere un titolo o sette ha lo stesso valore, corretto? Certo, se riesci a ripetere il successo un paio di volte è molto gratificante. So che se avremo di nuovo quell’opportunità, anche senza avere la macchina più veloce, saremo in grado di vincere comunque, quindi so sempre che quando sarò alla guida darò tutto me stesso. Negli ultimi anni ho anche maturato come pilota, e sono diventato decisamente più completo, quindi sono molto entusiasta di vedere cosa saremo in grado di fare l’anno prossimo. Al momento non si sa ancora quanto saremo competitivi”.
La famiglia al primo posto
Riguardo alla possibilità di vincere ulteriori campionati, Verstappen ha ribadito l’importanza dello sviluppo della sua carriera e dei suoi obiettivi principali, che saranno al di là delle gare: “Amo correre e competere con così tanti grandi piloti, ma arriverà un giorno in cui vorrò riposarmi” – ha aggiunto al canale ufficiale della F1 – si vive una sola volta, e quando arrivi tra i 30 e i 40 anni il tuo corpo comincia a risentire un po’. Sicuramente potrò continuare nella F1, ma vorrò dedicarmi anche ad altre cose per vivere appieno la vita. Il mio ultimo sogno sarebbe vincere otto titoli. Sarebbe straordinario, ma non strettamente necessario. Ci sono molte altre esperienze che desidero vivere nella vita, come trascorrere del tempo con la mia famiglia. Già adesso ci sono giorni in cui i miei genitori mi contattano e dico loro che li richiamerò più tardi, ma so anche che arriverà un giorno in cui non mi contatteranno più perché non ci saranno più. Questi sono i momenti che mi portano a riflettere che non si può concentrare tutto sulle gare e sulla F1, voglio passare del tempo con loro perché da quando ho 4 anni hanno investito tutto il loro impegno per i miei successi e per cercare di portarmi in F1, ma ci sarà un momento in cui tutto questo sarà sufficiente e vorrò restituire tutto e trascorrere più tempo con loro. Questo è più significativo di ogni successo. Adoro essere competitivo e vincere gare e campionati, ma la famiglia ha la priorità. Ho 27 anni, ma arriverà un momento in cui sarà abbastanza per me. Per ora sono molto soddisfatto di ciò che sto facendo e darò il massimo”.