In Finale c’è il Venezia
- Il Venezia ha un eccellente portiere (mentre il Palermo no)
- Il Venezia ha dimostrato di avere fame nelle due partite (mentre il Palermo no)
- Il Venezia è pronto al salto di categoria (mentre il Palermo no)
Potremmo discutere a lungo delle partite tra Palermo e Venezia. Tuttavia, alcune dichiarazioni post-partita di Matteo Brunori a Sky sembrano fuori luogo: “Gioare a Palermo non è semplice. Ci sono delle pressioni che ti responsabilizzano… anche positivamente. Ma a volte la piazza di Palermo ti fa sentire protagonista, e in un attimo può distruggerti. Ci è mancato equilibrio”. Queste dichiarazioni si sommano al “sono fiero dei miei compagni”, detto pochi istanti prima. Fiero? Di non aver segnato un gol tra andata e ritorno? (Escludendo l’autogol veneziano). Oppure fiero di aver perso dodici partite in stagione? Oppure ancora, fiero di avere una delle difese più deboli del torneo?
È chiaro che le dichiarazioni a caldo a volte suonano male, non rispecchiano la lucidità. Ma il non saper gestire le pressioni, quando sei il capitano, sicuramente non ti favorisce. Il buon capitano avrebbe potuto prendersi qualche minuto in più per riflettere e, cosa che avrebbe fatto piacere ai tifosi, chiedere scusa per gli alti e bassi della stagione. Quella del Palermo è finita nell’incontro contro la Sampdoria. Chi non lo ammette, non mostra affetto per quei colori.