In attesa
Anche se le direzioni sono sempre più chiare: Federico Chiesa e la Juventus sono oggi su due binari paralleli, è improbabile che si incontrino, a meno che uno dei due non cambi rotta volontariamente. In altre parole: se la Juventus si apre a un’offerta più allettante per il rinnovo, o se il giocatore considera la proposta di un’estensione contrattuale a fini di mercato. Anche questa opzione è difficile.
Intanto, questa mattina Federico ha incontrato Thiago Motta. Non si sa molto su cosa sia successo alla Continassa, ma possiamo immaginare un saluto e una breve chiacchierata, molto attesa soprattutto da Chiesa. Dopo essere rientrato al lavoro mercoledì scorso, quasi una settimana dopo si trova a fare i conti con la propria situazione. Non è più la punta di diamante, anzi: è sul mercato.
La situazione attuale
La situazione è stata chiarita durante la lunga giornata passata alla Continassa, tra il caldo e le incertezze che gravano su Chiesa. Oggi si è trovato ai margini, ma non del tutto. È l’unico tra i giocatori in uscita che ha lavorato con il gruppo, partecipando sia agli esercizi fisici che tattici. Questo era previsto anche per Matias Soulé, poi trasferitosi alla Roma pochi giorni dopo.
La ragione dietro alla decisione
La ragione è semplice e non richiede grandi spiegazioni: l’obiettivo della dirigenza è proteggere un asset importante. Chiesa lascerà sicuramente la squadra, ma non sarà svenduto. La cifra base è fissata a 25 milioni di euro e i potenziali acquirenti dovranno capire che la Juventus non tornerà indietro. In queste settimane si cercherà di capire cosa potrebbe arrivare dalla Premier League, la meta preferita da Federico. Chelsea e Tottenham, di cui si parla molto in questo momento, potrebbero risolvere la situazione per tutti.
