Imola, Perez escluso durante la seconda fase delle qualifiche
Mentre Max Verstappen conquista meritatamente la scena per la sua 39esima pole position e per aver eguagliato i record di Ayrton Senna (otto pole consecutive) e Alain Prost (sette pole all’inizio della stagione), Sergio Perez continua a deludere. Dopo l’incidente nelle prove libere 3 al Gresini, che ha costretto la Red Bull a intervenire sulla sua vettura per prepararla alle qualifiche, il pilota messicano è stato escluso durante la seconda fase delle qualifiche, mentre una Haas (Nico Hülkenberg) e entrambe le Red Bull hanno raggiunto la Q3.
Le dichiarazioni di Perez
Dopo le qualifiche, Checo non ha cercato giustificazioni, attribuendo l’eliminazione a un errore nel giro decisivo: “È stato un brutto errore da parte mia, sono andato in bloccaggio nella curva 7 (la Tosa, nda) e ho oltrepassato il limite, perdendo due decimi e mezzo rispetto al mio tempo precedente“, questo è stato il suo commento a Sky Sport F1. “È stata una sfortuna e un errore da parte nostra. La mia prestazione per l’intera giornata non è stata positiva”.
“Sono soddisfatto in parte perché abbiamo apportato delle modifiche prima delle qualifiche che sembrano aver giovato a Max, che è riuscito a migliorare notevolmente. Non ho avuto l’opportunità di raggiungere la Q3”, ha concluso Perez.
Anche in passato, Perez ha iniziato bene la stagione, per poi perdere smalto con l’arrivo della primavera e dei primi sviluppi. Red Bull segue naturalmente le indicazioni di Verstappen, e Perez deve adeguarsi. In questa stagione, però, il supporto del numero 11 potrebbe essere cruciale per la Red Bull, specialmente se McLaren e Ferrari dovessero avvicinarsi ulteriormente.
