Sergio è tranquillo
Nelle ultime giornate si sono amplificate le speculazioni riguardo all’imminente scelta della Red Bull di rinunciare a Sergio Perez per il 2025, nonostante un contratto attivo tra le parti. Il rendimento del pilota messicano è risultato insufficiente, non avendo ottenuto un piazzamento tra i primi cinque negli ultimi 17 gran premi. Per sostituirlo, il preferito sembrerebbe essere Liam Lawson, che potrebbe essere scelto rispetto a Yuki Tsunoda.
“Non è cambiato niente. Ho un contratto per l’anno prossimo e sarò alla guida della Red Bull il prossimo anno. Non ho altro da aggiungere”, ha affermato Perez ai giornalisti presenti giovedì ad Abu Dhabi, proseguendo: “C’è un motivo per cui mi hanno rinnovato e sono convinti che io possa ancora farcela, e questo è un elemento fondamentale. Penso che sia essenziale rimanere uniti”.
Mondiale costruttori in difficoltà
I pochi punti accumulati da Perez (152 contro i 429 del compagno Max Verstappen) hanno compromesso le speranze della Red Bull per il titolo costruttori, per il quale sono già fuori dalla corsa, a -59 dalla McLaren.
Perez non si sottrae: “Certamente mi prendo la responsabilità di questo risultato, ma non penso che tutto dipenda da una singola persona. Faccio parte di una grande organizzazione, di un team straordinario ed è davvero un peccato non essere riusciti a combattere con maggiore determinazione per il mondiale costruttori”.
