martedì, Aprile 22, 2025

Pirelli rende omaggio a Senna durante il fine settimana di Interlagos.

Il mistero di Interlagos

Il Gran Premio di San Paolo conclude una lunga serie di eventi della Formula 1 sul continente americano. Infatti, il weekend di gara a Interlagos segue quelli di Austin e Città del Messico, tutti a distanza di una settimana l’uno dall’altro.

Esiste un elemento – in questo caso piuttosto oscuro – che connette i tre circuiti americani: l’asfalto rinnovato. Tuttavia, mentre a Austin e Città del Messico la pavimentazione è stata parzialmente rifatta, a San Paolo il manto è completamente nuovo per tutti i 4,309 chilometri di lunghezza della pista, compresa la pit-lane. I lavori sono stati recenti e l’asfalto è stato accuratamente ripulito, utilizzando anche un sistema di lavaggio ad alta pressione che rimuove la patina che solitamente ricopre un bitume fresco, aumentando nel contempo la sua rugosità.

Perciò, un’importante incognita attende piloti e team in questo fine settimana. A complicare ulteriormente il mistero, Pirelli ha deciso di portare in Brasile un tris di mescole più morbide rispetto all’anno precedente: saranno disponibili la C3 come Hard, la C4 come Medium e la C5 come Soft. Inoltre, il Gran Premio si svolgerà con il formato Sprint, il che significa che ci sarà solo una sessione di prove libere per trovare la configurazione ideale, anche se – come già evidenziato ad Austin – la gara “corta” si sta rivelando molto utile per ottimizzare il bilanciamento delle monoposto in vista della gara vera e propria.

A Interlagos, le forze laterali e longitudinali che agiscono sui pneumatici attraverso le quindici curve del tracciato – che si percorre in senso antiorario – sono di intensità medio-bassa e ben distribuite tra i due assi. Inoltre, uno degli effetti dell’asfalto rinnovato potrebbe portare a una riduzione dei tempi sul giro e, di conseguenza, a un aumento della frequenza dello sforzo a cui sono sottoposte le gomme.

Tributo a Senna

Normalmente, il fine settimana in Brasile promette spettacolo. L’autodromo dedicato a José Carlos Pace offre diverse opportunità di sorpasso, ma anche altri fattori casuali – come l’elevata probabilità di neutralizzazioni e la notevole variabilità delle condizioni meteo – rendono l’esito del weekend spesso molto imprevedibile e difficile da anticipare. Di solito, la strategia più efficiente prevede due soste, privilegiando l’uso delle mescole più morbide. Nello scorso anno, tutti i piloti – eccetto uno – optarono per partire con la Soft, ma una bandiera rossa alla partenza permise di passare alla Medium per concludere la gara con un secondo set di Soft. Quest’anno, la mescola più morbida potrebbe offrirci un ampio ventaglio di soluzioni, rendendo la gara ancora più avvincente.

Quest’anno si celebra il trentesimo anniversario della tragica morte di Ayrton Senna e, come accaduto nel maggio scorso a Imola, a Interlagos sono previste iniziative e omaggi. Anche Pirelli parteciperà, collaborando con l’Instituto Senna per mettere all’asta una versione speciale del Pole Position Award, personalizzata con i colori del Brasile e con il logo della leggenda brasiliana. Analogamente, come avvenuto altre cinque volte quest’anno, il Pirelli Podium Cap sarà in edizione limitata, riproducendo simboli simili – i colori della bandiera nazionale e il suo logo – di un pilota che resterà sempre nel cuore non solo dei brasiliani, ma anche di tutti gli appassionati di Formula 1.

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