Valutazioni
TADEJ POGACAR ottiene il massimo punteggio. Trionfa in quattro tappe e si conferma come il grande protagonista del Giro d’Italia, dimostrando la sua classe superiore rispetto agli avversari.
GERAINT THOMAS merita un voto di otto. Nonostante la sua età, si mantiene saldamente al secondo posto, evidenziando la sua costanza e la sua eleganza anche nei momenti di difficoltà.
JONATHAN MILAN viene valutato con un otto. Con tre vittorie di tappa e due secondi posti, sta dimostrando di essere un corridore in crescita e pronto a confrontarsi con i migliori.
FILIPPO GANNA riceve un voto di otto. Dopo una delusione nella prima crono, si riscatta brillantemente nella seconda tappa a cronometro, confermando le sue capacità e la sua emozione al ritorno al successo.
DANI MARTINEZ ottiene un sette. Consapevole della superiorità di Pogacar, si concentra sul mantenere il secondo posto e si trova in un duello serrato con Thomas.
ANTONIO TIBERI viene valutato con un sette. Nonostante una giornata difficile a Livigno, dimostra determinazione e lucidità, confermando il suo talento emergente.
FILIPPO ZANA ottiene un voto di sette. Partito come gregario, si trova improvvisamente a guidare la squadra, dimostrandosi all’altezza e migliorando di posizione.
LORENZO FORTUNATO viene valutato con un sei. Riesce a costruirsi una classifica positiva, ma fatica nelle tappe più impegnative, rimanendo in bilico per rientrare nella top ten.
ROMAIN BARDET riceve un cinque. Non riesce a lasciare il segno nella montagne come sperato, ma ha ancora la possibilità di migliorare la sua posizione con una strategia diversa.
CALEB EWAN si prende un quattro. Delude le aspettative degli appassionati di sprint, non riuscendo ad ottenere piazzamenti importanti e mostrando un calo di forma evidente.
PROCESSO ALLA TAPPA viene giudicato con un due. Gli opinionisti Rai hanno criticato e sottostimato Pogacar, ma alla fine la sua prestazione straordinaria ha fatto tacere le polemiche.