Quinta potenza distante dalle squadre di vertice
Il cambiamento della situazione
- Un anno fa Fernando Alonso desiderava centrare la Missione 33 a Monaco, un obiettivo mancato per meno di un decimo durante le qualifiche e per una sosta eccessiva durante la gara quando la pioggia ha improvvisamente animato la corsa nel Principato.
- 12 mesi dopo, la situazione della Aston Martin è completamente diversa, poiché i podi all’inizio del 2023 sono un sogno lontano per la scuderia di Lawrence Stroll, attualmente quinta nella classifica Costruttori, distante dalla Mercedes e a sua volta vedendo Red Bull, Ferrari e McLaren lontani.
Aggiornamenti e prospettive
- A Imola, la Aston Martin ha introdotto importanti aggiornamenti che dovranno essere riesaminati nelle prossime gare dopo un weekend difficile in Emilia Romagna: “Tutti stanno lavorando sugli sviluppi e in gara abbiamo fatto delle prove comparative tra Alonso e Stroll” – ha dichiarato il team principal Mike Krack – “Il livello di competizione è molto alto e non dobbiamo scoraggiarci, certamente non siamo soddisfatti di un nono posto”.
- Il manager lussemburghese ha sottolineato che il 2024 della Aston Martin stia attualmente apparendo più negativo del dovuto a causa di un 2023 eccellente che ha beneficiato dei fallimenti delle altre scuderie: “Un anno fa molte scuderie avevano trascurato le loro prestazioni durante la pausa invernale tra il 2022 e il 2023 e non si trovavano dove dovevano essere a livello di prestazioni. Siamo una squadra in crescita che ha avuto un 2022 sottotono e un 2023 sopra le aspettative”.
Le sfide e le prospettive
- Come per la Mercedes, anche la Aston Martin considera la McLaren un modello da seguire: “Hanno lo stesso motore della nostra e sono al livello della Red Bull, le prestazioni stanno convergendo e i margini sono minimi tra un risultato eccezionale e un 15º posto. Monaco? Un weekend unico, prevedo molte lamentele durante le qualifiche per il traffico dovuto alle nuove regole alla pit-lane”.