Meglio ritardare che anticipare. Kylian Mbappé realizza la sua ambizione con un anno di rallentamento, abbracciando quel Real Madrid che da piccolo aveva enormemente bramato. La squadra madrilena dimostra di essere uno dei club più potenti al mondo anche in termini di comunicazione: l’accordo era già stato concluso, ma per renderlo pubblico hanno atteso qualche ora dopo la conquista della 15ª Champions League ottenuta con la vittoria sul Borussia Dortmund. Prima il trofeo, poi l’annuncio di uno dei calciatori più talentuosi del mondo.
PERCHÉ IL REAL MADRID DEVE VERSARE 25 MILIONI AL DORTMUND DOPO LA VITTORIA DELLA CHAMPIONS
Come il Real può schierare Mbappé
Carlo Ancelotti si trova comodo in panchina, poiché l’eccesso non rappresenta mai un problema. Mbappé si unisce a un attacco già eccezionale con Bellingham, Vinicius junior e Rodrygo. Senza dimenticare Arda Güler ed Endrick, il giovanissimo classe 2006 proveniente dal Palmeiras. Difficilmente li vedremo tutti e 6 in campo insieme, ma Kylian sarà sicuramente presente. È indispensabile trovare un posto per lui. L’idea è di far giocare Bellingham dietro al tridente Vinicius, Mbappé, Rodrygo. Una sorta di 4-2-1-3 che metterebbe paura agli avversari.
L’ADDIO DI ENDRICK AL PALMEIRAS: “NON DIMENTICATEMI”. QUANDO ARRIVA AL REAL MADRID
Mbappé e la sua relazione con il Real Madrid
Mbappé non ha mai nascosto il suo sogno di giocare nel Real Madrid. Da bambino aveva chiesto alla madre di portarlo al campo di allenamento del Real, dove si era scatenato firmando autografi e scattando foto. Quella con Cristiano Ronaldo è diventata virale. C’è un’altra immagine: il giovane Mbappé che si mette in posa da solo, con la divisa del Real Madrid, puntando allo stemma con un sorriso che denota il suo sogno di giocare un giorno con quella maglia. Un frame riposto nel cassetto fino ad oggi, quando tutto si è trasformato in realtà.
