La scelta della Lazio per il nuovo allenatore
Dopo il terremoto Tudor, la Lazio ha cambiato rotta. Dopo aver accolto le dimissioni dell’allenatore croato, i biancocelesti sono stati in cerca di un nuovo tecnico e hanno optato per Marco Baroni. Con due salvataggi ottenuti con Lecce e Verona negli ultimi due anni, l’allenatore toscano compie un passo avanti nella sua carriera accettando la proposta della Lazio. Una mossa in extremis da parte dei biancocelesti, giunta poco prima che firmasse con il Monza, che lo aveva individuato come successore di Palladino.
Il possibile modulo della Lazio con Baroni
Baroni ha accettato un contratto biennale e durante questo periodo cercherà di portare la Lazio in Europa. Vanta come marchio di fabbrica il 4-3-3, che talvolta si trasforma in un 4-2-3-1 a seconda delle gare e delle esigenze della squadra. Considerando i giocatori attualmente disponibili alla Lazio, vediamo come potrebbe essere la formazione tipo con Marco Baroni in panchina.
- La formazione tipo (4-3-3): Provedel; Lazzari, Romagnoli, Casale, Marusic; Guendouzi, Rovella, Vecino; Isaksen, Immobile, Zaccagni.
Il successo ottenuto con il Verona
Nell’ultima stagione, Baroni ha raggiunto una salvezza inaspettata con il Verona. In pochi credevano in questa possibilità, soprattutto dopo la rivoluzione della squadra avvenuta a gennaio. All’inizio della stagione il verdetto era unanime: “Andranno in Serie B“. Sei mesi dopo, non era cambiato nulla: “Con tutte quelle partenze, sicuramente retrocederanno“. Dal caso di Djuric a quello di Ngonge, passando per Doig, Hien, Faraoni e altri. Tuttavia, non avevano considerato Baroni, che anche con una squadra spogliata è riuscito a trovare l’equilibrio necessario per garantire la salvezza. Un altro obiettivo centrato.