Festival della Serie A a Parma: le parole di Claudio Ranieri
Partecipare al Convegno della Serie A a Parma era imprescindibile per Claudio Ranieri, fresco dell’addio al Cagliari, squadra con cui ha concluso la sua carriera di mister di club. In attesa di un’eventuale chiamata per guidare una nazionale, di seguito le dichiarazioni del tecnico romano.
- Bilancio dell’ultima stagione: “Ciò che rimane di questa annata? Molto. Rimane la consapevolezza che tutti abbiamo lavorato con un unico obiettivo, dalla società ai giocatori fino ai miei collaboratori. Ma soprattutto i tifosi che ci hanno supportato tantissimo, rimanendo vicini sia alla squadra che a me. Ci hanno sempre incoraggiato ed è stata un’esperienza indimenticabile. Sì, sono convinto di aver preso la decisione giusta. Lo ritengo ancora oggi. Anzi penso che un’uscita di scena così, se avessi dovuto immaginarla, non l’avrei gestita così bene”.
Il futuro del Cagliari: “Nuovo allenatore? Non mi coinvolgo in queste questioni. Ormai sono lontano. Vi prego, non farmi queste domande. L’allenatore deve possedere le caratteristiche che il pubblico possa comprendere e supportare, lui e la squadra. Questo è l’unico messaggio che desidero rivolgere ai tifosi”.
La situazione della Nazionale: “Come la vedo? È un girone difficile, non è semplice. Nutro molta fiducia in Spalletti, ma dobbiamo lasciarlo lavorare, spero che possa ottenere successi”.
La nuova generazione di allenatori: “Vi è un allenatore della nuova generazione che ha lasciato il segno? Quest’anno mi viene in mente Gilardino, Palladino, ma non solo. Tutti questi giovani talenti impressionano, vanno valutati quando navigheranno in acque agitate, quando le sfide saranno impegnative, lì è necessario mantenere la calma. Auguro a tutti loro una magnifica carriera nel calcio, dove tutto si sviluppa nel verso giusto. Ma ci saranno momenti in cui dovranno dimostrare di essere forti. Desidero che riescano, in quei momenti, a controllare se stessi, rimanere tranquilli e gestire positivamente la situazione. La mia migliore esperienza con il Leicester? Scusate, ma il Cagliari rimane nel mio cuore e le gesta compiute con il Cagliari non le scambierei con quelle in Inghilterra.”