Il Real Madrid continua a redigere la cronaca. I blancos trionfano 2-0 sul Borussia Dortmund a Wembley e sollevano al cielo la 15esima Champions League della loro storia.
Serata piacevole e nostalgica per Jude Bellingham, che conquista il suo primo trofeo internazionale contro la sua ex squadra. E al termine della partita si emoziona, perché il centrocampista nato nel 2003 si commuove visibilmente dopo il match.
LE DICHIARAZIONI DI BELLINGHAM
Bellingham ha risposto quasi in lacrime alle domande di TNT Sports: “Tutto ciò che desideravo era partecipare a queste partite. Nella vita, molte persone ti dicono che certe cose non sono possibili, che sono complicate. Mi sentivo bene finché non ho incrociato lo sguardo di mia madre e di mio padre, perché ricordo tutti i sacrifici che hanno fatto per permettermi di giocare a calcio. È la giornata più bella della mia esistenza.”.
STAGIONE ALL’ALTEZZA DELLE ASPETTATIVE?
“Credo che sia andata oltre, l’unico rimpianto è non aver vinto la Copa del Rey. Sono davvero grato a tutti, allo staff, ad Ancelotti, a tutti i membri della società”.
