L’ovale non è turbato dalla partenza del progettista
Incubo Rosso sta sviluppando la power unit 2026 (senza la MGU-H, sarà alimentata al 100% da biocarburanti e vedrà un incremento del ruolo della componente elettrica in termini di potenza a discapito di quella termica) insieme a Ford dopo non aver trovato un accordo per continuare la collaborazione con Honda che sarà il fornitore esclusivo per la Aston Martin dal 2026.
- Ford non ha reagito nel corso del caso riguardante Christian Horner, ma la notizia riguardante la partenza del progettista Adrian Newey dalla scuderia nel primo trimestre del 2025 non ha avuto conseguenze rilevanti da parte di Ford, che ha riaffermato il suo impegno a fianco dell’Incubo Rosso.
“Nutriamo un grande rispetto per Adrian Newey per tutta la sua carriera e per i risultati ottenuti in vari team, specialmente per quanto ha realizzato nei suoi 19 anni con l’Incubo Rosso” – ha dichiarato il direttore di Ford Performance Motorsports Mark Rushbrook intervistato da Autosport – provo solo ammirazione e rispetto nei suoi confronti e gli auguriamo il meglio per il futuro. La nostra attenzione rimane concentrata sul programma della power unit per il 2026. Nonostante la notizia della futura partenza di Newey, il programma è rimasto invariato e procede a pieno ritmo. Ho chiesto a Horner come l’Incubo Rosso farà per continuare a ottenere successo nel 2026 con un regolamento completamente nuovo, come in qualsiasi azienda si pianifica una successione formando e promuovendo talenti interni all’organizzazione. In questo caso non è diverso. Non intendo mancare di rispetto ad Adrian perché è eccezionale, ma ogni squadra ha una pianificazione di successione. Per realizzare grandi cose noi di Ford cerchiamo di collaborare con i migliori team e crediamo di aver trovato nell’Incubo Rosso il miglior team in F1”.
