Opportunità importante
Ferrari inizia bene la gara di casa, almeno con Charles Leclerc, su una pista non particolarmente favorevole alla Rossa fino ad ora. Il pilota monegasco è il più veloce della giornata, particolarmente incisivo nel secondo e terzo settore, dimostrando ancora una volta la capacità della SF-24 di gestire le gomme nella fase finale del giro. La scuderia parte da una solida base di assetto, su cui dovrà lavorare durante la notte. Il pacchetto di aggiornamenti introdotto ad Imola è importante, richiedendo un adeguamento della messa a punto. Ferrari avrà quindi a disposizione i dati raccolti nelle due sessioni odierne per estrarre ulteriori prestazioni dalle novità di Maranello.
Attualmente, McLaren sembra essere la principale avversaria per la scuderia locale, se non addirittura la favorita. Oscar Piastri chiude la giornata al secondo posto, ma attira l’attenzione anche il giro interrotto da Lando Norris, autore di parziali record nei primi due settori prima di commettere un errore alla seconda delle Rivazza. Il venerdì imolese rafforza le impressioni positive emerse a Miami sugli ultimi aggiornamenti, che rendono la MC38 più completa e versatile, in grado di eccellere non solo nelle curve secche a media-alta velocità.
Ferrari e McLaren si giocheranno gran parte delle loro speranze in qualifica, considerando le difficoltà nel sorpasso e la prevista bassa degradazione in gara. Oltre alle prestazioni delle vetture, la sicurezza e l’abilità dei piloti saranno determinanti sul giro veloce, su una delle piste tecnicamente più complesse e punitiva con il ritorno delle vie di fuga in ghiaia tra Tamburello, Piratella, Acque Minerali e Variante Gresini.
Ombre Red Bull
I campioni del mondo sono i grandi assenti della giornata, in lotta con una vettura altrettanto nervosa quanto Verstappen, frustrato dalla mancanza di grip. Red Bull è abituata a recuperi durante il weekend, quindi un recupero a Emilia Romagna è ancora possibile. Tuttavia, sembra che Milton Keynes stia perdendo la facilità di messa a punto mostrata all’inizio dell’anno, quando la RB20 era bilanciata fin dai primi giri. Negli ultimi Gran Premi sembra aver bisogno di più tempo per trovare il setup ideale.
Dire che lo sviluppo stia rendendo l’auto più instabile sarebbe affrettato, ma si notano delle tendenze ricorrenti. Verstappen mostra una maggiore soddisfazione con le gomme medie, ma incontra difficoltà con l’asse posteriore quando monta le soft, che dovrebbero garantire maggiore aderenza. Questo suggerisce una Red Bull in difficoltà a gestire il surriscaldamento delle gomme posteriori durante il giro, ipotesi rafforzata dai tempi veloci nel primo settore.
Tsunoda supera le Mercedes
La sorpresa più grande a Imola è la Racing Bulls, terza con Yuki Tsunoda, veloce nell’ultimo settore ma più lento inizialmente. La VCARB dovrà confermare le prestazioni in qualifica e in gara, ma ha già dimostrato a Miami di poter competere bene in condizioni di caldo e basso grip. Racing Bulls ha introdotto un importante aggiornamento al fondo in Florida, i cui effetti potrebbero non essere ancora del tutto evidenti in un weekend influenzato dal format Sprint.
Alle spalle di Tsunoda ci sono le Mercedes di Hamilton e Russell. Per le Frecce d’Argento è presto per trarre conclusioni sui progressi, poiché la W15 ha mostrato in più occasioni prestazioni positive in prova seguite da difficoltà in qualifica. A Imola, le curve presenti in un intervallo di velocità relativamente stretto facilitano la ricerca del giusto bilanciamento tra curve lente e veloci. Un incoraggiamento importante arriva dalle buone prestazioni registrate in condizioni di caldo, con l’asfalto vicino ai 40°C, un caldo che in passato aveva messo fuori combattimento la vettura. Le qualifiche e la gara di Imola promettono interessanti sviluppi.