La successione di Newey
Anche se ha un contratto valido fino al termine della stagione 2025, Adrian Newey ha scelto di abbandonare la Red Bull F1 già dopo la gara di Miami. Il progettista britannico si dedicherà solo al progetto dell’hypercar RB17, potendo poi trasferirsi ad un altro team già nei primi mesi del prossimo anno.
Christian Horner ha rivelato di aver anticipato da tempo la decisione, già nota da almeno un anno, e di aver programmato con lo stesso Newey la successione all’interno della squadra. Il team principal ha piena fiducia nei suoi collaboratori, tanto da aver lavorato per garantire la continuità dei ruoli chiave con 3 estensioni contrattuali.
I rinnovi
Prima dell’inizio della stagione, la Red Bull ha concluso l’accordo per il prolungamento del contratto (si dice fino al 2028) – con un adeguamento retributivo – di Pierre Waché, il rinomato direttore tecnico francese di 49 anni, a lungo corteggiato da Mercedes e Ferrari.
Inoltre, Enrico Balbo, l’italiano di 43 anni responsabile dell’aerodinamica, ha rinnovato il suo impegno con Red Bull l’anno scorso, proprio mentre i rumors su un’offerta potenziale dalla Ferrari diventavano sempre più insistenti.
La nuova generazione di tecnici post-Newey include anche Ben Waterhouse, l’inglese di 44 anni responsabile dell’engineer delle performance, anch’egli recentemente rinnovato.