lunedì, Aprile 21, 2025

Roma, De Rossi ha dichiarato: “Abbiamo delle assenze in squadra, ma saremo più competitivi a settembre. Dybala come falso attaccante è una buona soluzione”.

Dichiarazioni di Daniele De Rossi sulla preparazione:

L’istruttore della Roma Daniele De Rossi ha discusso in una conferenza stampa dopo la sconfitta in un’amichevole 0-1 contro il Tolosa: “Niente di diverso rispetto alle preparazioni fatte da giocatore, sono quelle le sensazioni – ha affermato l’allenatore mentre analizzava la pre-stagione – Ci alleniamo duramente, in modo intenso, senza timore di arrivare alla partita con le gambe affaticate perché l’obiettivo è diverso. Siamo qui a casa e abbiamo affrontato tre o quattro stagioni da giocatori. È positivo perché è la mia prima volta in questa posizione, c’è una grande sintonia con il mio staff, abbiamo iniziato a lavorare settimane fa. Nulla di sorprendente o immediato, ora attendiamo ulteriori risposte nei prossimi giorni. Ho chiesto a un giocatore come si sentisse al 71° e mi ha risposto come se fosse all’inizio morto”.

Riflessioni su Dybala come falso attaccante centrale:

DYBALA FALSO NOVE – “È derivato dal fatto che Dybala è stato fuori per 5 giorni e Tammy è stato fermato per un piccolo infortunio per qualche giorno; li ho fatti giocare a turno. È una soluzione e abbiamo in mente di acquistare esterni che possano dialogare con lui quando si abbassa. È un ruolo che può interpretare, ma la squadra deve adeguarsi. Se ci aspettiamo che lui funga da attaccante di un certo tipo sbagliamo a posizionarlo lì. Se giochiamo in base a lui, pensando di avere un esterno in più o un trequartista in più, è una cosa interessante e secondo me da riprovare perché dà più copertura sulle fasce quando schieriamo giocatori esplosivi”.

Commenti su Mika

MIKAUTADZE – “Non posso parlare di un calciatore di altre squadre e non è etico approfondire quella chiamata che è stata fatta e alla quale avevo ricevuto una risposta positiva. Ma non posso rivelare il contenuto di quella chiamata”.

Riflessioni su Abraham e Bove

ABRAHAM E BOVE – “Tammy è un punto di forza della nostra rosa, anche se il mercato dimostra che a volte giocatori che pensavamo di trattenere se ne vanno e altri che pensavamo in partenza restano e fanno campionati eccezionali. È un giocatore fondamentale per noi e potrebbe suscitare molto interesse. Si è ripreso, l’ho visto recuperare negli ultimi sei mesi da un grave infortunio. So che la mia visione finora non è stata esaustiva e noi crediamo in lui. Non abbiamo problemi a puntare su giocatori di qualità e lo stesso vale per Edoardo. Dialogo con il direttore e valutiamo le opportunità offerte dal mercato e le richieste dei giocatori. A volte i giocatori hanno bisogno di più spazio, sono impazienti e io capisco questa situazione e devo accettarla”.

Riflessioni sugli obiettivi e sul mercato

OBIETTIVI – “Dobbiamo considerare sia le entrate che le uscite per parlare di nuovi acquisti. È un discorso complesso, è come risolvere un puzzle. Non puoi semplicemente andare là e prendere un giocatore, a volte vedi un giocatore e pensi ‘lo voglio’. Altre volte cogli le opportunità del mercato e le sfrutti”.

Perspettive future

PREVISIONI – “È troppo presto per fare bilanci, li faremo il 1° settembre. Un anno fa, il 1° settembre, mi aspettavo che il Bologna fosse in difficoltà. Alcune squadre sorprendono, altre deludono come il Napoli. Dobbiamo valutare il nostro percorso e migliorarlo. Abbiamo raccolto 34 punti in 17 partite, una media che non mi dispiace ma che deve essere assolutamente migliorata. Stiamo lavorando per portare qualità a questa squadra e per rendere il superamento di questa media meno complicato. Un bilancio ora sarebbe prematuro. Ci sono posizioni da coprire, mancano giocatori, ma l’impressione è che arriveranno calciatori di valore. È meglio fare aggiunte prima possibile, ma il mercato funziona così. Anche le altre squadre magari non si sono mosse, ma avevano bisogno di cambiare due o tre giocatori. L’anno prossimo dovremo fare meno cambiamenti. È un progetto a lungo termine e non possiamo pretendere tutto subito. A volte vorrei avere 10 giocatori in una volta sola, ma bisogna avere pazienza. La squadra sarà forte a settembre come lo è stata l’anno scorso e seguirà il progetto di ringiovanimento pianificato”.

Commenti sugli allenamenti

ALLENAMENTI – “Vedo che c’è motivazione negli allenamenti. Nei primi 15 minuti ho notato dei palloni recuperati molto bene, i giocatori sono stanchi. Due giorni fa li abbiamo fatti lavorare duramente. Un tempo si facevano corse la mattina della partita, queste partite servono e vanno affrontate seriamente, ma il risultato conta poco. Se vinci, mantieni calmo l’ambiente, se perdi si crea un po’ di tensione, ma stiamo lavorando bene. Se oggi avessi visto i giocatori stanchi dopo 90 minuti, sarei preoccupato perché saremmo arrivati a ottobre esausti. I nuovi giocatori si stanno inserendo bene, sono molto promettenti”.

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