Fra le due McLaren
Dalla conquista del trionfo nell’ultimo Gran Premio di Las Vegas alla seconda fila raggiunta nelle prove Sprint in Qatar, continua il momento favorevole di George Russell in questo finale di campionato. Il pilota inglese della Mercedes partirà subito dietro al suo connazionale Lando Norris nella gara di domani, avendo registrato un tempo inferiore di 63 millesimi rispetto alla pole position, ‘interrompendo’ contemporaneamente la doppietta McLaren.
La tensione nel finale
Una prestazione senza dubbio positiva per il #63, anche se non sono mancati dei rischi durante la terza e ultima sessione di qualifiche, come ha rivelato un Russell sorridente ai microfoni ufficiali della F1: “Penso di aver eseguito molto bene la sessione veloce – ha dichiarato – l’auto è andata splendidamente su questo tracciato, che è uno dei migliori. Quando riesci a trovare il ritmo, diventa davvero rapidissimo, ho spinto al massimo. Per la prima volta nel mio ultimo giro in Q3, nella sezione veloce, ho quasi surriscaldato il motore. Credo di aver perso qualcosa, ho dovuto riprendere la potenza in uscita di curva perché avevo esagerato. Diciamo che è una questione molto tecnica, ma avevo comunque una buona velocità in uscita.”
Vittoria quasi irraggiungibile
Le soddisfazioni di Russell sono in netto contrasto con le frustrazioni del suo compagno di squadra Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, nel suo penultimo fine settimana con la Mercedes, non ha infatti superato il 7° posto, concludendo dietro al nuovo campione del mondo Max Verstappen. Un risultato finale che esclude il #44 dalle possibilità di vittoria, almeno secondo il parere dello stesso Sir Lewis: “Nel long run non ci siamo comportati troppo male, ma quando ti trovi in questa posizione diventa quasi impossibile competere per la vittoria. Questa è la sprint, farò il possibile domani.”