giovedì, Settembre 19, 2024

Sainz: “Il nostro miglioramento dipende dal circuito. Imola tradizionale, ma necessita di più spettacolarità”

Ad Imola con le novità

La Corsa dell’Emilia-Romagna rappresenta l’occasione per la prima gara europea della stagione e uno degli eventi più attesi dalla Scuderia Ferrari. Il team di Maranello si prepara per questo GP di casa con i recenti aggiornamenti introdotti a Imola. I progressi potrebbero permettere a Charles Leclerc e Carlos Sainz di ottenere ulteriori miglioramenti, come auspicato dallo stesso Sainz, che non ha ancora rivelato il suo futuro: “Essendo un pilota Ferrari ad Imola, spero che la nostra vettura registri dei progressi questo fine settimana. Non posso lamentarmi” – ha dichiarato durante la conferenza stampa pre-weekend – “Continuo a ritenere che l’evoluzione dipenda molto dal circuito; a Miami la pista si adattava alla nostra vettura e avevamo un buon passo, anche se McLaren e Red Bull erano leggermente avanti. La nostra vettura sembrava tornare alla normalità, mentre a Suzuka e in Cina non ci ha dato buone sensazioni, quindi è chiaro che dipenda molto dal circuito. Speriamo che Imola sia favorevole per noi e che possiamo offrire uno spettacolo apprezzato dal pubblico. Continueremo a sviluppare la vettura per circuiti come Shanghai, poiché ci sono curve in cui la nostra vettura fatica e dobbiamo migliorare. Riguardo al mio futuro, al momento non ho notizie, ma le darò quando le avrò; manca ancora tempo e non c’è bisogno di affrettarsi”.

Vantaggi e svantaggi di Imola

A un anno dall’annullamento del Gran Premio a causa dell’alluvione che ha colpito la regione, Imola ritorna ad ospitare la F1. Il Circus arriva su uno dei circuiti più storici: “A tutti fa piacere un po’ di sensazione old-school, dato che andiamo in molti nuovi posti” – ha continuato Sainz – “Spero che il calendario mantenga questi circuiti storici, che richiamano alle nostre radici e al momento in cui siamo diventati fan di questo sport. Adoro tornare in luoghi come Imola o Monaco la prossima settimana. Bisogna trovare il modo di rendere i vecchi circuiti più emozionanti, con più opportunità di sorpasso, ma è parte del fascino dei circuiti europei che ti danno anche grande soddisfazione durante le qualifiche. Qui si percepiscono di più le caratteristiche della F1, insieme a Suzuka e pochi altri, ed è questo che ti porta ad amare le F1”. Ricordo quando ho visto la mia prima gara di F1, nel 2005”.

Sanzione non compresa

Sainz, che ha manifestato il suo desiderio di sentire di nuovo il rombo dei motori precedenti all’era delle power unit, ha anche criticato la sanzione di 5 secondi ricevuta a Miami dopo il sorpasso su Piastri: “I piloti a volte non comprendono le sanzioni, come è capitato anche a me” – ha concluso – “A Miami Perez ha perso il controllo della vettura rischiando di mandare fuori pista due piloti alla partenza, senza subire nessuna conseguenza. La mia gara, come quella di altri, è stata compromessa, eppure non c’è stata una sanzione. Io ho perso il controllo leggermente superando Oscar; purtroppo ho danneggiato il suo alettone, ciò che gli ha fatto perdere 15 posizioni e mi ha portato a ricevere una penalità di 5 secondi. Credo che le sanzioni non dovrebbero basarsi sul risultato ottenuto, ma in questo caso è stato così. Sono convinto che non avrei ricevuto alcuna sanzione se non avessi danneggiato l’alettone di Oscar. Checo non ha urtato nessuno e siamo riusciti ad evitare l’incidente, ma non è stata inflitta nessuna sanzione. Le conseguenze continuano a influenzare le sanzioni, un aspetto che non condivido, mi sorprende e a volte trovo difficile comprendere”.

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