Ferrari in difficoltà
Domani partirà dalla quarta fila il GP del Qatar di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari non è riuscito oggi ad andare oltre la settima posizione nelle qualifiche, in una sessione contrassegnata dalla sorprendente ripresa della Red Bull e di Max Verstappen, insieme alla conferma in cima alla graduatoria di George Russell, attualmente in eccellente forma, soprattutto nei giri singoli.
Subito dietro a queste due scuderie si sono affermate le McLaren, grandi favorite prima dell’evento, mentre le vetture di Maranello hanno riscontrato qualche difficoltà in più, come già era successo anche nelle qualifiche Sprint e nella gara breve nel pomeriggio.
Sainz mantiene la speranza
“Sembra che abbiamo raggiunto il nostro limite, non potevamo migliorare oltre“, ha dichiarato Carlos Sainz al termine della sessione ai microfoni di Sky Sport F1. Il pilota spagnolo ha registrato un ritardo di mezzo secondo rispetto al tempo di Verstappen e di tre decimi rispetto a quello di Lando Norris, che si è piazzato terzo. La Ferrari più veloce è stata quella di Charles Leclerc, quinto alla conclusione del Q3, con un giro che ha fatto registrare un tempo di poco inferiore a due decimi rispetto a Sainz.
“Ritengo che il tempo di Charles fosse il massimo che si potesse ottenere oggi – ha dichiarato con sincerità il #55 rosso – nell’ultimo giro del Q3 mi è mancata la scia e senza una vettura davanti ho perso 1-2 decimi. Stiamo a livello di tempi: quei 2-3 decimi di svantaggio che ci aspettavamo di avere prima di arrivare qui si sono confermati e dimostrano ciò che ci manca su un circuito come questo. Podio domani? Preferisco non esprimermi oggi e discuterne domani. Il nostro ritmo gara è migliore rispetto a quello delle qualifiche – ha poi concluso Sainz – e oggi siamo riusciti a rimanere dietro a una McLaren e a una Mercedes. Norris, però, avrebbe potuto allontanarsi se lo avesse voluto. Ci batteremo per ottenere il massimo dei punti possibili, consapevoli sin dall’inizio che questo non è il nostro tracciato.”