Cessione della Sampdoria: La versione di Ferrero
La questione della alienazione della Sampdoria si avvolge di incertezza, precedentemente ritenuta acquisita stamattina dopo l’udienza a Milano. Le notizie provenienti dai circoli vicini alla società avevano annunciato la firma di Massimo Ferrero e la chiusura definitiva della contesa. Tuttavia, il Viperetta, ospite della consueta trasmissione su Radio Unicusano, ha raccontato una versione differente degli avvenimenti: “Mi sono disfatto perché mi minacciavano con teste di suini e proiettili a cui ero soggetto, ecco perché lessi “Ho ceduto” un anno fa. Nel momento in cui cedi, pretendi il dovuto”. Dunque, c’è stato meno accordo di quanto affermato dall’ex presidente: “Hanno elaborato una soluzione privata, non comprendo cosa sia accaduto, ma in ogni caso non hanno sottoscritto il contratto con me. Non ho ceduto nulla, l’epoca di Ferrero non si è ancora conclusa, terminerà soltanto con il pagamento da parte di Manfredi. Qui non esiste accordo, gli accordi vengono siglati solo quando un giudice ordina “Firmate” e tutti devono apporre la propria firma”.
Ferrero non trovavasi a Milano: “Era presente il sostituto di Sammarco (l’avvocato di Ferrero, ndr) poiché io ero impegnato una settimana fa per ottenere la firma di tutti. Oggi mi comunicano che non firmano più, pertanto mi sono stufato. Meglio non disturbare la vipera addormentata. Nutro rispetto per tutte queste persone e per la Sampdoria, ma oggi coloro che dicono “Abbiamo concluso”, cosa hanno compiuto?” ha aggiunto.
Società e Accordi
Dal punto di vista societario vi è un’atmosfera di tranquillità poiché l’accordo è stato concluso e ratificato. Il Giudice naturalmente avrà bisogno di qualche giorno per formalizzare il tutto, tuttavia sia Manfredi che l’avvocato Francesco De Gennaro si ritengono soddisfatti dell’intesa raggiunta. Per quanto concerne la Samp, la questione può dunque considerarsi chiusa e a breve potrebbe essere pubblicato un comunicato ufficiale.