giovedì, Settembre 19, 2024

Siamo pronti: oggi il colloquio tra Inzaghi e la dirigenza dell’Inter, tutti i temi in discussioneUn’ora fa

Un Nuovo Giorno Sorge per l’Inter

In via della Liberazione si intravede un nuovo inizio. Dal giovane leone di Suning si è passati alla maestosa quercia di Oaktree, un fondo americano che si è presentato ai tifosi nerazzurri nel miglior modo possibile, esprimendo completa fiducia nella dirigenza che, negli ultimi anni, ha saputo affrontare le limitate risorse economiche con abilità, coraggio e creatività. Marotta, Ausilio e Baccin si ergono come i pilastri agli angoli delle strade più esposte alla bora, essenziali per mantenere il cammino.

Ma attenzione, non sono solo tre i pilastri nerazzurri, bensì quattro. Gran parte dei meriti per i successi conseguiti è attribuibile a Simone Inzaghi, allenatore dell’ultimo triennio.

Tematiche Discusse

Subito dopo l’incontro con gli amministratori delegati, i rappresentanti di Oaktree sono corsi a parlare con il tecnico nerazzurro, considerato tanto fondamentale quanto la stessa dirigenza. Già prima della conclusione del campionato, l’appuntamento era stato fissato per oggi e l’attesa sta volgendo al termine. Numerosi argomenti saranno affrontati insieme: dal futuro del club a quello dell’allenatore, in attesa del rinnovo. E poi c’è il mercato, da gestire con il solito approccio sostenibile, anche se Inzaghi probabilmente si aspetta un piccolo segno di benvenuto dalla nuova proprietà.

Non un budget aggiuntivo, ma un allentamento di alcuni vincoli per raggiungere subito determinati obiettivi di mercato, con la possibilità di rientrare con calma nei ranghi.

Due Trattative

Più che un confronto diretto, sarà un incontro di lavoro, considerando che si svolgerà alla presenza dell’intera dirigenza. Un modo per discutere le necessità e le linee guida, trovando una strategia condivisa da tutti.

La nuova Inter nasce così, facendo leva sulla stabilità delle certezze costruite e sull’entusiasmo di una proprietà che ha promesso di supportare.

Inzaghi non chiederà la luna, ma un attaccante sì. Preferibilmente di nome Albert e di cognome Gudmundsson. Ausilio e Baccin, invece, vorrebbero portare a termine l’operazione Bento.

Ecco, se Oaktree dovesse dare il via libera a entrambe le trattative, sarebbe un eccellente biglietto da visita.

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