Ogni frammento si sta ordinatamente sistemando al posto corretto,
l’Inter legata a Oaktree ha preso forma con il nuovo Consiglio di Amministrazione e Giuseppe Marotta come presidente.
Ora bisogna finalizzare l’ultima tessera: il prolungamento di Simone Inzaghi.
Il summit era già stato programmato il 28 maggio, quando il tecnico nerazzurro si era recato in sede per incontrare Alejandro Cano e Catherine Ralph,
i rappresentanti del fondo statunitense che stanno progettando la nuova era insieme a chi finora ha saputo mantenere l’Inter in acque tranquille
nonostante le ristrettezze economiche di Zhang.
Ecco perché
nel pomeriggio di oggi, Tullio Tinti, storico procuratore di Simone Inzaghi, si è presentato in sede poco prima delle 15:30
per incontrare Ausilio e Baccin. Non è presente l’allenatore, Inzaghi rimarrà in attesa di notizie positive dalla sua residenza milanese. C’è ancora la necessità di perfezionare alcuni dettagli e anche
di stabilire la durata dell’intesa
, che Inzaghi desidererebbe prolungata fino al 2027, lo stesso anno di scadenza dell’intera dirigenza alla guida dell’area sportiva, che qualche mese fa aveva esteso in blocco.
Per quanto riguarda le cifre dovrebbe invece esserci già un accordo totale,
con gli stipendi che si assesteranno intorno a circa 6 milioni di euro all’anno.
Solo successivamente, dopo aver risolto la questione del rinnovo, le parti si incontreranno anche per discutere riguardo il mercato. Ausilio e Baccin ritengono quasi completa l’attuale rosa, da completare con l’arrivo di un portiere. Inzaghi potrebbe richiedere un leggero aumento di budget.