Addio di Adrian Newey
La tappa a Miami è stata sicuramente un momento significativo nella lunga carriera in Formula 1 di Adrian Newey. Il progettista britannico ha ufficializzato pochi giorni fa la sua separazione dalla Red Bull, squadra per cui ha lavorato dal 2006, e la gara in Florida è stata considerata come il termine della sua esperienza in F1 con il team anglo-austriaco.
Newey è arrivato in pista venerdì insieme alla moglie Amanda, ha discusso con Christian Horner e poi ha convocato il team nel box per un classico discorso di addio. Naturalmente l’attenzione era tutta rivolta al geniale ingegnere britannico, che è stato intervistato da Martin Brundle e ha scherzato in griglia con Piero Ferrari, vicepresidente della Rossa, mentre osservava la SF-24. Si è anche saputo di un incontro con James Vowles della Williams, che è stato reso pubblico da quest’ultimo, così come di una conversazione con Toto Wolff della Mercedes, che è stata registrata dalle telecamere. Insomma, Newey è stato il centro dell’attenzione more than ever.
Ultima presenza sul podio
La Red Bull aveva preparato un regalo speciale per il suo ex capo progettista, infatti era stato stabilito che avrebbe dovuto salire sul podio in caso di vittoria di Max Verstappen. Purtroppo, la vittoria è andata a Lando Norris, impedendogli una ultima spruzzata di champagne. Nelle interviste pre-gara, il CEO Oliver Mintzlaff ha lasciato intendere a Sky Deutschland che la presenza di Newey a Miami potrebbe non essere la sua ultima uscita in pista: “Dobbiamo accettare e rispettare la sua decisione di prendersi una pausa e rimarremo in contatto. Non è detto che sparirà del tutto, è qui a Miami e sarà presente anche ad altre gare”. L’ultimo podio del progettista britannico è stato al GP del Canada 2023.